Presentato il Giro Rosa a Verbania

Il Giro Rosa torna nel Verbano Cusio Ossola con una tappa dal ‘lago alla montagna’: sabato 12 luglio partenza da Verbania arrivo a San Domenico di Varzo. Grande tifo per la ‘campionessa di casa’ Elisa Longo Borghini.

  
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Dopo 12 mesi il Giro d'Italia Internazionale Femminile ritorna sulle strade del Verbano Cusio Ossola, l’appuntamento è per sabato 12 luglio, con una tappa tutta ‘giocata’ entro i confini della provincia piemontese tra ‘laghi e montagne’.

La bandiera a scacchi si abbasserà alle 12,30 a Verbania, anzi più precisamente sul lungolago di Pallanza, che in passato ha ospitato parecchie manifestazioni di ciclismo ad alti livelli (ndr si veda in appendice il puntuale ‘excursus’ del giornalista sportivo Gianluca Trentini).

Previsto attorno alle 15,00, l’arrivo sarà a San Domenico di Varzo, in Val Divedro, a poca distanza dal Passo del Sempione. Nel 2013, a tagliare per prima il traguardo fu la statunitense Mara Abbott, che - indossata la maglia rosa – ottenne poi il successo finale nella graduatoria generale succedendo nell’albo d’oro a Marianne Vos.

Tanta attesa dunque per l’esito di questa nona tappa che metterà le atlete in gara alla prova di un percorso di 90,300 km. Tra loro la ‘campionessa di casa’: Elisa Longo Borghini, di Ornavasso, dove sarà posto il traguardo volante e dove sorge il Santuario della Madonna del Boden, gemellato nella sua devozione del popolo ‘ciclista’ a quello del Ghisallo, epilogo di questo tour italiano al femminile.

Lasciato Ornavasso, nella bassa piana del Toce, la corsa proseguirà verso il capoluogo ossolano, Domodossola, con il suo centro storico rinascimentale ‘Borgo della Cultura’ e benedetta dall’alto dal Sacro Monte Calvario, riconosciuto tra i siti UNESCO. Con alle spalle Domodossola, inizierà l’ascesa attraverso la Valle Divedro per poi giungere – con un tratto impegnativo e decisivo di 13 chilometri tutti in salita – a San Domenico, apprezzata stazione di ‘Neveazzurra’, il comprensorio sciistico del Verbano Cusio Ossola.

«Ad organizzare questa nona e penultima tappa del GiroRosa 2014, decisiva per la classifica generale, è San Domenico Ski, operatore turistico della località divedrina, che ha ben compreso il valore del binomio sport e turismo, un aspetto sul quale come Amministrazione Provinciale lavoriamo con convinzione da tempo. Il Giro Rosa porterà inoltre con sé tutto il clima di festa, immancabile corollario di questi eventi sportivi. A Pallanza venerdì 11 luglio, già dal pomeriggio verranno proposte diverse iniziative di animazione che – con presentazioni radiofoniche, bancarelle e musica – proseguiranno fino alla tarda serata. La mattina seguente il ‘village’, con postazioni di sponsor e partner, ospiterà il palco firme sul quale saliranno le atlete, prima di prepararsi per lo start» fa sapere Guidina Dal Sasso, Assessore provinciale allo Sport e Turismo.

«Anche quest'anno abbiamo voluto riportare un grande evento sul territorio consapevoli che il successo di un progetto di rilancio turistico, come quello che stiamo portando avanti, non si basa esclusivamente sulla realizzazione di nuove infrastrutture ma anche su una valorizzazione dei luoghi attraverso l'organizzazione di eventi sportivi - afferma Simona Malagoni di San Domenico Ski.

E quale occasione migliore del GiroRosa, con la sua risonanza a livello nazionale e internazionale. La manifestazione farà da trampolino di lancio per tutti gli eventi che verranno proposti nel corso della stagione estiva a San Domenico come la Mozzafiato, gara ciclistica in salita aperta a tutti sul percorso Varzo-San Domenico in programma Domenica 13 luglio 2014, proprio a seguire la tappa del GiroRosa; il weeekend del Fitness a cavallo di ferragosto e la Rampigada, gara podistica sul percorso suggestivo San Domenico-Alpe Veglia-Alpe Ciamporino-San Domenico in programma Domenica 31 agosto 2014. Insomma un'estate a tutto sport per esaltare il connubio natura-montagna-attività fisica. Un'estate che vedrà poi sullo sfondo la realizzazione di importanti opere come il nuovo posteggio interrato multipiano nell'abitato di San Domenico e l'installazione della prima seggiovia esaposto girevole in Italia».

«Con San Domenico si mette in mostra tutta la Valle Divedro – afferma Alessio Lorenzi, Sindaco di Varzo e Presidente dell’Unione dei Comuni Alta Ossola – e come Amministrazione Comunale ci complimentiamo con l’operatore privato che ha ulteriormente voluto investire nello sviluppo turistico della nostra zona attraverso quest’azione di promozione, agendo in perfetta sintonia con gli sforzi che da parte pubblica si sono compiuti, e si prosegue a mettere in campo, al fine del rilancio turistico di questa nostra valle al confine con il Canton Vallese e dal grande patrimonio naturalistico rappresentato dall’Alpe Veglia, tra i luoghi di maggior pregio dell’Ente Aree Protette dell’Ossola».

«Siamo molto contenti di questo ritorno del Giro Rosa nel Verbano Cusio Ossola – rimarca il Presidente della Provincia Massimo Nobili – perché crediamo che le manifestazioni sportive di qualità siano uno straordinario veicolo d’immagine e promozione del nostro territorio. In più, questa volta, dopo la pausa forzata dello scorso anno per ragioni di convalescenza dovuta al brutto incidente accadutole sulle strade varesine nella gara del campionato italiano, saremo in tantissimi sul tracciato percorso da questo ‘tour’ per sostenere la nostra giovane campionessa, medaglia di bronzo ai mondiali 2012 e vincitrice della gara di Coppa del Mondo svoltasi a Cittiglio lo scorso anno».

«Sarà emozionante correre sulle strade di casa della stella Elisa Longo Borghini, quest'anno ancor più attesa, dopo la sfortuna che l'ha colpita lo scorso anno. Sarà un’altra tappa cruciale per chi vorrà conquistare la maglia rosa finale» chiosa patron Giuseppe Rivolta.

Il GiroRosa è la più grande corsa a tappe, a livello internazionale, per le professioniste del pedale. La 25° edizione – in scena dal 4 al 13 luglio – si snoderà in 10 tappe. Con il prologo da Caserta, la gara si spingerà verso Nord. Si attraverseranno 8 Regioni: dalla Campania, al Lazio, passando per L’Abruzzo, le Marche, l’Emilia Romagna, il Veneto, il Piemonte e la Lombardia.

La competizione mantiene tutto il fascino di una corsa popolare fortemente radicata nella tradizione e nella cultura italiana e ogni anno registra un successo crescente di pubblico, sulle strade e in TV, grazie alla partnership con RAI (Rai Sport2 le dedica una finestra di 50 minuti ogni giorno, Rai Tre spazi quotidiani a traino del Tour De France maschile, trasmesso in chiaro).

La popolarità del Giro Rosa è anche assicurata dal seguito stampa e dallo sviluppo di una capillare rete di social network.
La stampa è coperta da 30 quotidiani sportivi nazionali e 100 testate locali. Sono 50 i siti web nazionali, stranieri e di settore che interagiscono con la corsa rosa.

Saranno quasi 1000 i km che verranno percorsi, 20 le squadre partecipanti e 160 le atlete al via.

Le 10 tappe di questo 25° GiroRosa sono:
Prologo: Caserta
1a tappa:Vico (CE) - S. Maria a Vico (CE)
2a tappa: Frattamaggiore (NA) – Frattamaggiore (NA)
3a tappa: Caserta (CE) - San Donato Val di Comino (FR)
4a tappa: Alba Adriatica (TE) - Jesi (AN)
5a tappa: Jesi (AN) - Cesenatico (FC)
6a tappa: Gaiarine (TV) - S. Fior (TV)
7a tappa: Aprica (SO) - Chiavenna (SO)
8a tappa: Verbania (VCO) - San Domenico di Varzo (VCO)
9a tappa: Trezzo sull'Adda (MI) – Madonna del Ghisallo (CO)

Verbania sin dagli anni Cinquanta è stata cornice di importanti manifestazioni ciclistiche. Nel 1952, fu per il Giro d’Italia maschile arrivo della tappa con partenza a S. Vincent, vinta dall’elvetico Fritz Schaer e con Fausto Coppi in maglia rosa. Non si può poi non ricordare la tappa Grindelwald–Pallanza del Tour de Suisse 1956, vinta da Rolf Graf. In tempi più recenti, indimenticabile la conclusione della S. Vincent–Verbania del Giro 1992 con ‘Coppino’ Franco Chioccioli che, di fronte al Municipio di Pallanza, precedette Claudio Chiappucci, Massimiliano Lelli e la maglia rosa Miguel Indurain. In tutti e tre i casi chi vestì le insegne del primato sul lungolago pallanzese vinse poi quella edizione della corsa.

Non vanno dimenticate le partenze di quattro frazioni del Trofeo dello Scalatore, manifestazione oggi cancellata, nel 1997 e nel 1998. In entrambi gli anni nel primo giorno si corse la Verbania–Macugnaga (1997 1° Gianluca Bortolami, 1998 1° Leonardo Piepoli), mentre nella giornata successiva la Verbania–Premeno (1997 1° Francesco Casagrande, 1998 1° Massimo Donati). Nel 1997 si concluse la prima tappa della gara dilettantistica ‘Giro della Regio Insubria’ (Campione d’ Italia–Verbania) vinta da Vladimir Douma.

Grande spettacolo tecnico e paesaggistico furono le prove in linea del Campionati Europei di ciclismo su strada Under e Juniores del 2008 che in quei giorni assegnarono la medaglia d’oro ad atleti oggi valenti professionisti come i francesi Cyril Gautier (allora under 23 ed oggi elite con la Europcar) e Johan Le Bon (allora juniores, campione del mondo nello stesso anno ed oggi elite con la casacca del Team FDJ.fr).

Nelle prove femminili i successi andarono alla lituana Rasa Leleyvite tra le under e all’azzurra Valentina Scandolara tra le juniores. Nei giorni precedenti la kermesse continentale si corse anche una prova ‘indicativa’ Under 23 che fu vinta alla sprint da Jacopo Guarnieri.

Fu invece il Tecnoparco, a Verbania-Fondotoce, nel 2011 a ospitare la partenza della Verbania-Sestriere, successiva alla vittoria di tappa di Paolo Tiralongo a Macugnaga. Frazione, la penultima del Giro di quell’anno, ad essere espugnata dopo la scalata al durissimo Colle delle Finestre, da Vasili Kiryienka con Alberto Contador in rosa.

L’ultimo appuntamento di rilievo con il ciclismo per il lungolago pallanzese su il ‘KM 0’ della tappa Verbania-Verbier del Tour de Suisse 2012, che quel giorno fu vinta dall’attuale Campione del Mondo Alberto Rui Costa.

Gianluca Trentini
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