La Paffoni risorge con Montecatini

Soffre, rischia di sprofondare, ma dagli abissi risorge la Paffoni, che piega Montecatini con un grande secondo tempo 81-71.

  
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Dai blocchi esce meglio Montecatini, con Iannilli che banchetta nel pitturato. Termali avanti 14-6 dopo 4’, con Omegna che fatica in attacco. Sono due triple di Chiera a sbloccare la Paffomi, che torna sul meno 4 sul 12-16. Un indemoniato Tommei ristabilisce le distanze ed al 10’ guida Montecatini 19-26.

Nel secondo quarto l’energia iniziale di Scali ed Arrigoni consente a Omegna di rientrare fino al 26-29, ma Cipriani e due volte Mercante dalla lunga distanza lanciano la fuga rossoblu. Più 12 sul 28-40, 35-45 all’intervallo con il pubblico di casa inviperito per qualche decisione arbitrale controversa.

Cambia volto la Paffoni al rientro sul parquet: Rizzitiello fa subito capire che la musica è cambiata, Grande e Balanzoni confezionano un 14-0 che significa sorpasso sul 49-45 con Montecatini in bambola. Gli ospiti si aggrappano, metaforicamente e non solo, al totem Iannilli, che è protagonista di un bel duello con Balanzoni ed Arrigoni. All’ultimo riposo guida la Paffoni 59-56. L’asse Grande-Balanzoni fa pendere l’ago della bilancia dalla parte rossoverde: il play ritrova la mira e Omegna nell’ultimo quarto allunga le mani sul match.

Montecatini ha un ultimo sussulto per il 74-71, ma Grande la chiude dall’arco. Finale nervosissimo, con l’antisportivo a Tommei e l’espulsione di Vita. Vince 81-71 la Paffoni. Nota a margine, ma solo perchè extra cronaca, la solita dimostrazione di cuore dell'Associazione Kenzio Bellotti e del mondo Fulgor. Nell'intervallo consegna dell'assegno da 15mila euro, dicasi 15mila, alle famiglie dei bambini malati del territorio.

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