Prima Verbania: preoccupazione per le aggressioni

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo consiliare Prima Verbania, che esprime preoccupazione per le aggressioni avvenute in città nei giorni scorsi

  
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Il nostro Gruppo consiliare accoglie con crescente preoccupazione le notizie, ben due nel giro di meno di una settimana, riguardanti episodi di aggressioni notturne avvenute nel territorio del Comune di Verbania.

Nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 giugno nella zona del vecchio imbarcadero di Intra, infatti, un giovane è stato aggredito alle spalle da un minorenne che - per futili motivi, un banale diverbio - l'ha colpito così violentemente alle spalle da richiedere il suo ricovero presso l’ospedale Maggiore di Novara, nonché l’intervento di specialisti in chirurgia maxillo-facciale.

Il secondo episodio, verificatosi nella notte tra il 17 e il 18 giugno, desta ancora maggiore preoccupazione, soprattutto per le modalità dell’aggressione: un gruppo di sette giovani, tra le quali anche una ragazza, ha aggredito i titolari di una notissima panetteria della nostra zona, peraltro molto attiva nel sostegno alle famiglie in difficoltà durante il recente periodo di chiusura forzata, che si stavano recando al lavoro. Le vittime di questa brutale aggressione sarebbero state aggredite per aver ripreso alcuni dei giovani di questo gruppo che, nel cuore della notte, stavano orinando sulle auto parcheggiate; non vi era nemmeno, tra le cause, una precedente discussione o un motivo di dissidio. La banalità, anzi la completa futilità, delle motivazioni che hanno portato all’aggressione lascia francamente allibiti, in quanto episodi di questo tipo erano davvero rari negli anni addietro nel nostro Comune.

Vogliamo perciò manifestare la nostra vicinanza alle vittime di queste aggressioni, nonché a quella cospicua porzione dei nostri concittadini - in primo luogo i commercianti di Pallanza - che dopo queste ultime allarmanti notizie si sentono meno sicuri nella nostra meravigliosa Città. Pur se non dobbiamo cedere a controproducenti allarmismi, è sicuramente necessario che l’Amministrazione si impegni affinché vengano incrementati i controlli notturni, sia per il tramite della Polizia Locale che con richiesta espressa alle altre Forze dell’Ordine in tal senso.

Una riflessione più ampia, poi, andrebbe fatta in merito all’offerta che il nostro Comune propone per l’aggregazione giovanile, davvero scarsissima in questi ultimi anni. Ciò non vuole essere né una spiegazione né tantomeno una scusa per tali comportamenti, che dovranno essere repressi con la massima severità possibile: non possono esistere, infatti, una rieducazione ed un reinserimento per chi si macchia di tali condotte, senza una reale punizione. Dobbiamo però prendere atto del fatto che, anche solo negli Anni Novanta e Duemila, Verbania era una città abbastanza vitale sotto il profilo dell’intrattenimento notturno, con iniziative che portavano a un’aggregazione costruttiva: oggi, pur a fronte della progressiva ed evidente contrazione dell’offerta che i locali riservano alle nuove generazioni, non si è francamente fatto molto per colmare questo fabbisogno nascente.

Per il Gruppo Prima Verbania
Attalla Farah
Katiuscia Zucco
Mattia Tacchini
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