Cristina su chiusura discoteche

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'on. Mirella Cristina sulla chiusura delle discoteche dopo la notizia di un imprenditore di Domodossola che si è chiuso ad oltranza nel suo locale per denunciare la situazione di un settore fermo da sei mesi.

  
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"Da un territorio piccolo come quello del VCO che fieramente rappresento una voce e una presa di posizione forte che si sta facendo sentire in tutto il Paese". Così l'onorevole di Forza Italia Mirella Cristina commenta le ultime notizie riguardo al titolare di una discoteca di Domodossola che si è chiuso in consolle a oltranza finché non arriveranno risposte per un settore fermo da 6 mesi.

La deputata azzurra prosegue: "Gli scienziati indipendenti dicono che il virus ha perso di forza e che non siamo più in una situazione sanitaria critica, pur aumentando gli asintomatici al Covid 19, e cosa fa questo Governo delle 4 sinistre privo di strategie? Ricomincia con il chiudere le attività partendo dalle discoteche. Non si risolve certo così il problema del contagio. E’ chiaro che bisogna avere un grande senso di responsabilità nei distanziamenti e nell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale ma per ridurre il rischio sono necessari altri provvedimenti: intensificare i controlli, contingentare ulteriormente gli ingressi, fare più tamponi. Imbavagliare le discoteche in piena estate è una misura che può solo aggravare la situazione economica di un settore già pesantemente colpito, per altro senza che il Governo abbia messo in campo alcuna misura concreta per sostenere la ripresa delle attività economiche. I nostri imprenditori del turismo sono ancora in attesa di seri aiuti, sino ad ora per loro solo briciole".

"Credevamo in una crisi economica da Covid 19, non da responsabilità governativa. Va bene essere responsabili ma non si può pensare di ricominciare a chiudere tutto" dice l'on. Cristina e ricorda che tantissimi imprenditori sono già sull’orlo del fallimento. "Se le istituzioni non faranno il loro dovere, in autunno assisteremo a una crisi sociale senza precedenti. Questo è un Esecutivo lento, incapace, oltremodo incompetente – conclude la deputata azzurra - ed ha il solo scopo di colpire lavoratori e imprese. Avrebbe dovuto anche fare scelte più drastiche con i confini, procedendo con respingimenti e rimpatri e non rimpatriare migranti positivi al virus mettendo ulteriormente a repentaglio la salute nei nostri connazionali".
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