Un lettera per la petizione di via XXIV Maggio

Riceviamo e pubblichiamo, una lettera di Loredana Bazzachi, a nome dei residenti firmatari della petizione per la messa in sicurezza di via XIV Maggio, in risposta al comunicato dell'Amministrazione Comunale.

  
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Facendo seguito al Vostro comunicato stampa pubblicato sul quotidiano "La Stampa" il giorno 06 agosto c.a. in merito alla segnalazione di alta pericolosità della via XXIV maggio ad Intra rivoltaVi da oltre 100 residenti del quartiere, ci preme comunicarVi quanto segue:

1) Rileviamo la totale inadeguatezza della Vs risposta che di fatto rigetta ogni soluzione proposta dal consiglio di quartiere, come il "senso unico" così come rimanda al mittente tutte le proposte dei cittadini residenti a partire dalla segnalatici verticale ed orizzontale con limite a 30 km/h, al posizionamento di un dosso rallentatore almeno all'altezza dell'asilo a metà via. Anche le soluzioni suggeriteVi in data 17 giugno c.a. dall'associazione "Bicincittà" per altre vie di Verbania, a bassissimo costo e da noi riprese, come la riduzione di corsie, l'eliminazione della sosta ai margini della carreggiata e percorsi rnonodirezionali per le biciclette sono state da Voi totalmente respinte.

2) Nel Vs comunicato stampa nel quale scrivete di non aver dimenticato la nostra via, eseguendo nel 2018 un parcheggio, ci pare di ricordare a) il parcheggio a cui si fa riferimento era un appezzamento privato, acquisito dal comune dopo molteplici richieste dei cittadini ben due mandati fa, e rimasto per anni ancora in uno stato indecente con erbacce, suolo sterrato che inondava di fango la carreggiata ad ogni pioggia e polveroso col sole, pieno di buche ed insidie per chi lo attraversava a piedi. Vergognoso per una cittadina come Verbania ad alta vocazione turistica, seconda in Italia solo a Venezia nel rapporto residenti/presenze turistiche straniere. Aver Finalmente sistemato quel parcheggio in una zona centrale di Verbania, attraversata da una via altamente trafficata, era non solo doveroso ma obbligatorio e non certo per il beneficio o la decenza dei soli residenti del quartiere. Sottolineiamo "obbligatorio" perché tale dovere comunale deriva dalle urbanizzazioni pagate per le decine di nuove abitazioni di prossima costruzione che vedremo sorgere sulla via XXIV maggio.

3) Oltre 100 firme, che hanno sottoscritto la petizione non sono una "singola segnalazione" e non potete affermare con certezza che un eventuale senso unico sulla via aumenterebbe addirittura traffico e velocità dei veicoli, sia perché tale condizione non è stata implementata, sia perché il senso unico è stato suggerito come soluzione al traffico, in concomitanza con altri provvedimenti come il limite a 30 km/h, il dosso rallentatore e ripartizione equa dei veicoli sulle due vie parallele ed adiacenti alla via XXIV maggio.

4) Il contributo dei cittadini che vivono la via e le sue criticità e che hanno avanzato soluzioni utili ad evitare il riproporsi di tanti incidenti già accaduti sulla via e/o altre azioni lesive a persone che la percorrono, in particolare ciclisti, dovrebbe essere considerato dalla nostra pubblica amministrazione un prezioso contributo, rilevando anche le caratteristiche di estensione della strada di funzione e degli scarsi sistemi di sorveglianza e prevenzione attivi sulla via; Come noto ed ancora qui lo ribadiamo, la via XXIV maggio è naturale collegamento della mobilità sostenibile tra il fiume San Giovanni e San Bernardino, tra c.so Cairoli e via brigata vai grande, tra la città e la zona collinare , tra Pallanza ed Intra e tra Intra e Trobaso. Nel percorrerla le auto ed i mezzi pesanti sfiorano i ciclisti, spesso infrangendo il codice della strada, perché obbligati al superamento della linea continua di mezzeria senza poter tenere la minima distanza laterale tra mezzo motorizzato e ciclista, stabilita dall'art. 148 del D.L. 30 apr. 1992 n°285. Ringraziamo il consiglio di quartiere, le cui proposte da noi condivise, di fatto non sono state accolte dall'amministrazione.

5) Riteniamo che affrontare ora le problematiche della via XXIV maggio armonizzando il traffico in modo organico ed equo con tutto il quadrante limitrofo sarebbe utile ad evitare incidenti e/o future criticità che non si potranno in quel momento definire "imprevedibili" o dire che sia stato fallo tutto il possibile e necessario per evitarle. Ciò nella nostra consapevolezza che amministrare una città sia impegnativo e richieda studi, riflessioni e decisioni complicate che escludano però atteggiamenti imprudenti, al fine di evitare anche possibili risvolti giuridici.

Restando fiduciosi nella competenza e buon senso della nostra pubblica amministrazione neIl' affrontare le problematiche della via XXIV maggio, ancora una volta qui richiamate porgiamo,

Distinti saluti
per i cittadini residenti
Loredana Bazzachi
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