Isole Borromee: si paga la tassa di sbarco

Dopo la vittoria del comune di Stresa, nel contenzioso sulla tassa di sbarco alle isole, davanti al Tar Piemonte, da oggi 7 giugno 2014, si paga la tassa di sbarco. Il Tribunale amministrativo regionale ha giudicato legittimi i 50 centesimi per ogni passeggero che sbarca sulle isole Borromee dai battelli di Linea.

  
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Dal sito: stresanotizie.blogspot.it
“La applichiamo da oggi”, informa il sindaco, Canio Di Milia. Una vittoria sorprendente ma, per certi versi, non inattesa dopo che il Tar aveva respinto la richiesta di sospensiva del ministero dei Trasporti e stabilito, come riteneva il comune di Stresa, che la Navigazione Laghi andasse considerata una compagnia concessionaria di un servizio di linea anziché, come sostenevano da Roma, una diretta emanazione del ministero dei Trasporti e in quanto tale non soggetta a disposizioni comunali.

La tassa di sbarco, peraltro, era stata istituita con decreto di governo nel 2011. Il comune di Stresa ha deciso di avvalersi della facoltà concessa dalla legge. Resta a questo punto da vedere come reagirà il ministero dei Trasporti.

Non tanto per ciò che riguarda il probabile ricorso al Consiglio di stato quanto per un eventuale ricaduta sul prezzo dei biglietti d’imbarco. Per ora incassa il doppio riconoscimento di legittimità alla delibera adottata il 4 aprile scorso dal Consiglio comunale di Stresa.

Di Milia, peraltro, nei commenti immediatamente successivi il ricorso del ministero aveva dichiarato che il gettito della tassa sarebbe stato utilizzato per migliorare la fruibilità del servizio di trasporto di linea dotando l’isola Bella della pensilina già progettata per la sosta dei passeggeri in attesa d’imbarco co finanziata dal comune.


Sono esenti dalla tassa di sbarco i residenti, i lavoratori delle isole, i proprietari e familiari di seconde case sulle isole, inoltre la tassa non è applicata ai ticket di libera circolazione, ovvero quelli che consentono di visitare una o più isole, tipo di biglietto oggetto ancora di valutazioni. Leggi QUI il post completo