Insieme per Verbania su interventi Piana del Toce

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del gruppo Insieme per Verbania, riguardante la Commissione Urbanistica e gli interventi proposti nella Piana del Toce.

  
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COMMISSIONE URBANISTICA DEL 24.09.20 VARIANTE N. 37 AL PRGC PER PIANA DI FONDOTOCE

INTERVENTO DEL CONSIGLIERE SILVANO BOROLI A NOME DEL GRUPPO CONSIGLIARE “INSIEME PER VERBANIA”

Invece di pensare ad un “progetto di città” e ad una pianificazione che superi la logica di quella serie infinita di varianti al Piano Regolatore Generale motivate più dal fatto di assecondare singole richieste, piuttosto che seguire un imprescindibile progetto organico che migliori lo sviluppo della città, il Sindaco e l’assessore all’urbanistica presentano e chiedono che nell’arco di 5 giorni sia discussa e approvata l’ennesima variante. La 37° variante.

Questa sera in commissione urbanistica e poi il 30 settembre in Consiglio Comunale, il tutto in 6 giorni senza alcun preventivo confronto e approfondimento, arriva un’altra proposta di variante al Piano Regolatore, la 37° variante, che riguarda interventi edilizi nella Piana di Fondotoce ed il cambio di destinazione d’uso di un terreno da agricolo a edificabile con destinazione turistico ricettivo in Via Bolla.

E questa volta non parliamo di recupero di aree urbane degradate come ad esempio la “ex Restellini” né di banalità di scarsa rilevanza ma, nella Piana di Fondotoce, si parla di cambio di destinazione d’uso di terreni per realizzare l’ampliamento di campeggio, la riqualificazione del campo da golf con nuova club house, la realizzazione di un centro sportivo, la realizzazione di un nuovo residence turistico ricettivo extra alberghiero per 100 ospiti e in via Bolla 8 nuove villette di 160 mq cadauna oltre box e posti auto per un totale di 1.720 mq.!!!

Pur condividendo e sostenendo ogni iniziativa imprenditoriale nel campo turistico siamo convinti che sia necessario approfondire la tematica non limitandola ad una porzione di territorio e solo per assecondare specifiche richieste di singoli operatori, ma pianificando lo sviluppo della nostra città in campo turistico con una specifica variante tematica che preveda previsioni di sviluppo sull’intero territorio comunale dando priorità al recupero del costruito prima di pensare ad un nuovo consumo di suolo.

Dobbiamo concedere la possibilità a tutti di sviluppare progetti ma all’interno di una organica pianificazione di tutta la nostra città.

Non possiamo o meglio non potete continuare ad assecondare singole istanze, il progetto di sviluppo della città non si costruisce come se fosse un puzzle con tutti i conseguenti rischi, ma attraverso una serie ed approfondita analisi dei costi prodotti dalla trasformazione del territorio ed i vantaggi delle sue ricadute economiche ed occupazionali.

Per queste ragioni chiediamo formalmente all’assessore di non portare alla discussione del consiglio comunale l’adozione della 37 variante al PRG e di avviare i necessari confronti per costruire, anche sul piano urbanistico, un progetto di sviluppo turistico della nostra città. La nostra città è di tutti!!!
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