Prima Verbania su mancato ripristino raccolta rifiuti ingombranti nelle frazioni

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo consiliare, Prima Verbania, riguardante il rifiuto dell'Amministrazione Comunale di reintrodurre la raccolta dei rifiuti ingombranti nelle frazioni.

  
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Ieri sera si è tenuta la seconda parte della seduta del Consiglio comunale iniziata il 30.09.2020: il punto più importante dei lavori era l’ordine del giorno presentato da Prima Verbania per la reintroduzione della raccolta dei rifiuti ingombranti nelle frazioni.
Come noto, tale servizio era attivo nelle frazioni più periferiche del nostro Comune, quali Fondotoce, Biganzolo, Unchio, Zoverallo, Possaccio, Cavandone, sino al 2015; successivamente la prima Giunta Marchionini decise di sopprimerlo sperimentalmente, affermando che esso comprometteva il decoro urbano, in quanto i cittadini tendevano ad abbandonare rifiuti ingombranti nei luoghi di raccolta in prossimità del giorno prefissato per il conferimento nell’apposito container. In sostanza, per presunti abusi ad opera di pochi, tutti venivano privati di un servizio unanimemente ritenuto dalla Cittadinanza molto utile. Tale atto della Giunta fu accolto con grandi proteste, tanto da parte della minoranza consiliare che dai cittadini; la protesta, però, fu tenuta talmente in considerazione dalla Giunta che non modificò alcunché della propria decisione, con un modo di operare che sarebbe divenuto negli anni il suo marchio di fabbrica.

Ad oggi, cinque anni dopo l’inizio di questa sperimentazione, da molte frazioni sono arrivate a noi Consiglieri richieste di cittadini che chiedono a gran voce la reintroduzione del servizio, oltre a segnalare l’accresciuto fenomeno dell’abbandono di rifiuti nei boschi e nelle aree meno frequentate di tali frazioni. Una larga parte della Cittadinanza si è espressa negli anni in tal senso, rimanendo però completamente inascoltata dalla Giunta e dalla Maggioranza, che ritiene di imporre a tutti i cittadini di utilizzare mezzi di fortuna per il conferimento al Centro di raccolta del Plusc, facendo in alternativa ricorso al servizio a pagamento fornito da ConSer VCO.

In tal senso il nostro Gruppo consiliare, appoggiato da tutti i Consiglieri di minoranza presenti alla seduta, ha richiesto con un apposito ordine del giorno la reintroduzione del servizio: il Sindaco, l’unico esponente della maggioranza assieme al Consigliere Ronchi a prendere apertamente la parola sul tema, ha ribadito una chiusura sostanzialmente totale sul punto, affermando che non è intenzione della Giunta e della Maggioranza reintrodurre il servizio, ritenuto inutile e - anzi - dannoso. Alla richiesta, ad opera del Consigliere Campana, di fornire dati in merito alla consistenza numerica del fenomeno dell’abbandono di rifiuti, né il Sindaco né altri Consiglieri di maggioranza hanno fornito numeri certi, dicendosi però convinti della bontà della decisione di sopprimere il servizio. Evidentemente, come spesso accade con questa Amministrazione, si è deciso di tirare dritto, in barba alle esigenze dei cittadini, per evitare di ammettere di aver sbagliato.

Ma il nostro Gruppo non si arrenderà: nei prossimi mesi coinvolgeremo gli altri Gruppi consiliari e i Quartieri in una raccolta firme che auspichiamo possa portare alla reintroduzione di un servizio molto utile per le frazioni, estendendolo anche alle zone centrali della Città.
Mentre la maggioranza ritiene più importante trascorrere ore a votare in Consiglio comunale ordini del giorno su questioni ininfluenti per la nostra città, come l’istituzione della Repubblica d’Europa (!), Prima Verbania è - e resterà - al servizio dei cittadini verbanesi!

Per il Gruppo Prima Verbania
Il capogruppo avv. Mattia Tacchini
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