Voce Libera VCO su ultimo DPCM

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Voce Libera VCO riguardante l'ultimo DPCM e la richiesta di risolvere alcune "incongruenze".

  
a-
+
E’ stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto legge che vieta dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 gli spostamenti al di fuori dei comuni di residenza, fatte salve le comprovate esigenze di lavoro, le situazioni di necessità o di salute.

Un decreto legge che evidenzia l’ordinaria follia normativa di un governo rimasto del tutto inerte da maggio ad ottobre - sotto il profilo delle misure di prevenzione necessarie ad affrontare una seconda ondata di un virus che era tutt’altro che “clinicamente morto” come azzardato da qualcuno – e che ora cerca di salvarsi con disposizioni del tutto irrazionali.

Basta infatti dare uno sguardo alla tabella ISTAT della popolazione dei Comuni italiani, aggiornata al 31.12.2019, per rendersi conto che ben 6675 comuni su 7903, hanno una popolazione inferiore ai 10 mila abitanti, ben 3474 comuni hanno una popolazione inferiore ai 2 mila abitanti e che molti di questi hanno una popolazione di poche centinaia di residenti: in questo
contesto, non ha senso normare il blocco alla circolazione tra residenti di Intragna e di Aurano, nello stesso modo con il quale si vorrebbe intervenire sulla circolazione all’interno di realtà quali Roma o Milano con milioni di abitanti.

Molti piccoli comuni, specie nelle aree montane ma non solo, confinano tra loro ed il passaggio dall’uno all’altro spesso è questione di poche centinaia di metri di spostamento: con il fine di impedire gli spostamenti che potrebbero favorire la crescita dei contagi, si impedisce quindi a tante persone di spostarsi di qualche centinaio di metri ma al contempo si permette a chi vive in aree metropolitane quali Milano o Roma di spostarsi anche di decine di chilometri per passare da un quartiere all’altro della stessa città.

Di scientifico questa misura non ha nulla, di paradossale e di scriteriato ha tutto. Il buon senso e la logica dovrebbero portare, se solo il Governo in carica concedesse una banale lettura alla carta della popolazione italiana divisa per fasce di comuni.. \Downloads\Comuni per fasce demografiche.pdf, a cambiamenti di queste misure tenendo conto di territori omogenei a livello di valli o di aree montane, superando così il metodo di adottare misure che sembrano tagliate letteralmente con l’accetta ed
avulse dal buonsenso.

Il Comitato costituente di VOCE LIBERA del VCO
Leggi QUI il post completo