Lincio e Cristina chiedono modifica all'ultimo DPCM

Il Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola, Arturo Lincio, scrive una nota in cui definisce le restrizioni dell'ultimo DPCM discriminatorie e lesive dei diritti costituzionali per i piccoli Comuni, rispetto alle città. In un analogo comunicato chiede al Governo le stesse modifiche anche l'on mirella Cristina.

  
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Presidente VCO Arturo Lincio:
Come Presidente di una Provincia a Specificità Montana, il Verbano Cusio Ossola, ritengo la norma che riguarda le restrizioni per i piccoli Comuni, rispetto alle città, discriminatoria e lesiva dei diritti costituzionali degli abitanti dei Comuni montani così come di tutti i piccoli Comuni italiani.

La norma fa inoltre emergere un ingiustificato privilegio di mobilità riservato alle estese realtà urbane dotate di rilevanti servizi, in contraddizione con le reali esigenze di contrasto alla pandemia. Di ciò convinto ho sempre ritenuto e richiesto che fossero tenute in debito conto le dimensioni provinciali quale ambito di mobilità idoneo a garantire una adeguata disponibilità di servizi, paragonabile a quella garantita dal DPCM in oggetto agli abitanti delle città.

Grazie all’avanzare di motivazioni, frutto della conoscenza della realtà e della cultura della montagna italiana, è emersa in diverse regioni, senza distinzione politica, la richiesta di una modifica della specifica norma del DPCM che, nel doveroso rispetto del contrasto alla pandemia, rendesse possibile una omogeneità di trattamento a tutti i cittadini in termini di mobilità e disponibilità di servizi nel periodo natalizio.

In omaggio al dettato costituzionale di “bilanciamento” tra diritto alla salute della collettività da un lato e di tutti gli altri diritti costituzionali “inviolabili” dall’altro lato.

Ritengo quindi doveroso esprimere a nome della comunità provinciale un particolare ringraziamento al Presidente della Regione Alberto Cirio e al Presidente dell’Unione delle Province Italiane Michele De Pascale, per essersi impegnati nelle sedi governative competenti per modificare il citato DPCM.


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On. Mirella Cristina:
Divieto di spostamento il 25, 26 dicembre e 1 gennaio anche tra piccoli comuni: l’onorevole di Forza Italia Mirella Cristina ha scritto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per evidenziare che la norma contenuta nell’ultimo DPCM applicata senza distinguo su tutto il territorio nazionale si traduce di fatto in una pesante e immotivata penalizzazione per gli abitanti delle realtà più piccole, come il Vco.

"Non ha alcun senso paragonare uno spostamento tra Milano e Corsico, per fare un esempio, a quello tra due comuni del Verbano Cusio Ossola, provincia fatta di piccoli centri vicini tra loro- spiega l’onorevole di Forza Italia-. Ancora una volta questo Governo dimostra la sua incapacità, facendo le cose in fretta, male e con incompetenza. L’Italia non è fatta solo di grandi città e queste restrizioni stanno decisamente strette ai piccoli comuni. Viene ancora una volta evidenziata una totale mancanza di visione dell’Italia – conclude la deputata azzurra - a fronte invece di una visione settoriale e romanocentrica della pandemia che si traduce in provvedimenti assurdi per territori come il nostro". L’onorevole Cristina, come già rimarcato dal Governatore Alberto Cirio, ricorda che il Piemonte è composto quasi per il 90% di piccoli comuni e che permettere i ricongiungimenti familiari durante le feste in queste realtà va anche a tutela della fragilità dei nostri anziani di fronte al peso della solitudine.
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