Ritrovate le e-bike rubate

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Verbania, in collaborazione con quelli della Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Domodossola, hanno deferito in stato di libertà un 46enne residente a Domodossola, per il furto di diverse biciclette elettriche “E-Bike”, avvenuto la notte tra il 16 e 17 marzo a Domodossola ai danni di un negozio specializzato nella vendita e assistenza di biciclette.

  
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Le indagini avviate a seguito del furto hanno permesso di raccogliere alcuni importanti indizi in ordine alla tecnica usata dal malfattore, parzialmente travisato da una felpa scura con cappuccio che, immortalato anche da alcune immagini di telecamere di videosorveglianza comunali, fornite dalla Polizia Locale di Domodossola, era stato ripreso effettuare diversi passaggi sulla strada, a pochi metri dal negozio, dapprima a piedi in avvicinamento all’esercizio commerciale e successivamente in allontanamento dallo stesso a bordo di bici ogni volta diverse.
I Carabinieri, analizzando anche gli intervalli di tempo tra un viaggio e l’altro del ladro, hanno capito che si trattava sicuramente di una persona del posto, abitante in un raggio di non più di uno o due chilometri dal negozio. È Iniziato cosi uno screening dei possibili sospettati che rispondessero alle caratteristiche individuate dagli investigatori.

Uno soggetto, in particolare, ha attirato l’attenzione dei carabinieri, poiché residente poco distante dal negozio, gravato da altri precedenti per furto, inoltre alcune caratteristiche quali età e misure antropometriche simili all’individuo ripreso dalle telecamere hanno fatto pensare potesse trattarsi proprio di lui.

Un altro particolare importante è stata la segnalazione giunta ai Carabinieri che pochi giorni dopo il furto il sospettato era stato visto per le vie di Domodossola a bordo di una costosa bici elettrica.

I Carabinieri quindi, dopo alcuni servizi anche notturni di appostamento nei pressi della sua abitazione e raccolti ulteriori elementi, la scorsa mattina hanno deciso di appurare se all’interno della sua abitazione o sue pertinenze potesse effettivamente trovarsi la refurtiva. Così, avuto accesso alle immediate pertinenze della cantina in uso al sospettato, trattandosi di un complesso di edilizia comunale, da una parziale visione del suo interno da uno spioncino, i militari hanno avuto conferma dei sospetti.

A questo punto rintracciato l’uomo è stata eseguita una perquisizione in sua presenza sia alla cantina che nell’abitazione, rinvenendo 4 biciclette elettriche del tipo “e-bike” di varie marche e ben 7 “caribatteria” specifici per la ricarica di quest’ultime, il tutto per un valore complessivo di decine di migliaia di euro.

Sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati i capi di abbigliamento utilizzati la notte del furto e ripresi dalle telecamere, in particolare la felpa con cappuccio riportante una vistosa scritta nella parte anteriore.

L’uomo, pertanto, è stato denunciato per furto aggravato e la refurtiva rinvenuta restituita al legittimo proprietario. Dall’esame conclusivo della vicenda risulta inoltre che il denunciato, qualche giorno prima del furto, avrebbe fatto anche un sopralluogo nel negozio, in orario di apertura, chiedendo agli addetti alle vendite informazioni sulle biciclette esposte, probabilmente per scegliere quelle ritenute di maggiore interesse, nonché familiarizzare con i locali del negozio stesso.

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