60 uomini e 20 mezzi al Mottarone

Incidente della Funivia Stresa –Mottarone : sessanta uomini e venti mezzi schierati fin dai primi momenti a supporto logistico sul luogo. Così in una nota il Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile del V.C.O.

  
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Domenica 23 maggio 2021 non appena ricevuta comunicazione del tragico incidente in località Mottarone di Stresa, il sistema del Volontariato di Protezione Civile-Regione Piemonte del Verbano Cusio Ossola si è immediatamente attivato.

A meno di un’ora dall’accaduto le prime squadre erano sul posto. Con i responsabili provinciali sono immediatamente sopraggiunte le squadre comunali di Baveno e Stresa e la squadra di Pronto Intervento che gestisce il Presidio Regionale di Verbania Fondotoce ed a seguire altre squadre del territorio. E’ stato immediatamente attivato il sistema regionale di comunicazione radio che ha consentito di collegare il luogo dell’incidente con la Sala Operativa locale e le strutture Regionali a Torino. L’attività svolta è stata prevalentemente di supporto logistico alle squadre di soccorso ed alle Forze dell’Ordine ed i mezzi fuoristrada hanno consentito il costante collegamento tra la strada Borromea ed il luogo dell’incidente.

Con i mezzi della Protezione Civile sono state recuperate e trasportate fuori dall’area boschiva le salme. Con il sopraggiungere della notte sono state installate strutture di illuminazione ed è iniziato il servizio di guardiania a supporto delle Forze dell’Ordine che hanno presidiato la zona. Importante è stato anche il supporto, con somministrazione di cibo e bevande, a favore di soccorritori e Forze dell’Ordine. Nelle prime ore di intervento e fino a notte inoltrata sono stati impiegati oltre sessanta donne e uomini, tutti volontari, e sono stati impiegati 20 mezzi tra fuoristrada, furgoni per trasporto merci, pulmini per trasporto persone.

“Non avremmo mai voluto intervenire a seguito di una tragedia come questa–dice Francesco Cotti, Presidente del Coordinamento Territoriale VCO dei Volontari di Protezione Civile della Regione Piemonte. Ogni giorno siamo impegnati nella prevenzione e nell’educazione a prevenire il rischio. Purtroppo però il nostro compito è prima di tutto quello di operare a supporto di popolazione e soccorritori nelle maxiemergenze, nei terremoti, nelle alluvioni ed in ogni situazione di grande rischio. Il nostro pensiero oggi, così come in tutte le calamità in cui siamo interventi, va prima di tutto con profonda commozione alle vittime innocenti. Negli occhi dei nostri volontari ho visto determinazione, ma anche lacrime e tristezza,difronte a quel tragico scenario che nessuno di noi potrà dimenticare”.

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