AstroNews: Giugno 2021 e la sua eclissi solare

Questo è giugno, il mese del solstizio di estate, con i prodromi della calura del solleone di luglio ed agosto, che ci porterà a trascorrere ore al lago, al mare, o in riva ad un fiume, per poterci rinfrescare e ristabilire un equilibrio fisico che ci permetta anche di osservare e registrare i fenomeni celesti anche durante il giorno, come quelli relativi al nostro amico Sole.

  
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Anche questo mese è stato foriero di eventi astronomici, come nella mattina del 10 di giugno, in cui ci ha donato una eclissi parziale di sole, nelle ore in cui la nostra stella è più alta in cielo.

Quell’eclissi, considerata dai più di poca importanza, perché parziale, è invece sempre un evento speciale, poichè raro e sempre interessante, permettendoci di valutare la percentuale di adombramento della superficie solare, e persino il profilo della superficie montuosa lunare.

Quella mattina ringraziai il cielo che fosse sereno, e allestii la montatura equatoriale, montandovi uno dei miei telescopi, un rifrattore acromatico da 120/1000 mm, per poi fissare sull’obbiettivo un filtro in Mylar, indispensabile per evitare danni agli occhi, che avverrebbe senza di esso, perché la luce solare ingrandita e concentrata nel punto di messa a fuoco dell’immagine, sicuramente danneggerebbe la retina oculare in modo irreversibile.

Montando al fuoco diretto del telescopio una fotocamera si eviterebbe l’osservazione, ma senza filtro si procurerebbe comunque un danno alla fotocamera.

Realizzai le riprese delle diverse fasi dell’eclissi con la mia reflex digitale ogni 5 minuti, sapendo a priori che il fenomeno sarebbe durato dalle 11,35 sino alle 13,05. In totale effettuai la registrazione fotografica di 16 momenti successivi.

Le foto di seguito mostrano l’eclissi in due delle sue fasi, alle ore 11,55 ed alle ore 12,55. dove si vede il profilo lunare che spostandosi, copre parte del disco solare. Ingrandendola in particolare, ho riscontrato che si nota il profilo della montuosità del nostro satellite naturale.


Una peculiarità della foto solare, è l’esigenza di poterla effettuare protetti dall’ombra per riuscire a vedere le immagini sul monitor della reflex, e nel mio caso quella era procurata da un ombrellone, che solitamente si utilizza per evitare ustioni di luce solare, ma che in questi casi diventa anche scientificamente indispensabile.

La serie di foto ad intervalli regolari permette anche di realizzare brevi filmati dell’evento ripreso.

Chi non è più giovane, ricorderà certamente l’unica ed indimenticabile eclissi totale del secolo scorso, che avvenne alle ore 8,35 il 15 febbraio 1961, in cui il sole era nel segno zodiacale del Capricorno. Ricordo che fu allora osservata dai numerosissimi passanti, compreso me, che mi stavo recando a scuola, e la vidi in un vetro affumicato per l’occasione, un po' come faceva Galileo Galilei che osservava e disegnava le macchie solari dopo aver affumicato la lente del suo cannocchiale.

Pensate che la prossima eclissi di sole totale avverrà per l’Italia il 3 settembre dell’anno 2081, quando il sole sarà nel segno zodiacale del Leone, ed ovviamente la potranno osservare i figli dei nostri pronipoti.

Poichè avevo dovuto sospendere il pranzo di mezzogiorno, pochi minuti dopo le ore 13,05 potei così sedermi a tavola per gustare il pranzo, ancora una volta soddisfatto di aver potuto registrare un evento astronomico da aggiungere alla mia ricca collezione di fotografie celesti. Spero che altri di voi abbiano potuto osservare questo evento, che nei secoli e millenni passati era considerato magico, forse un segno divino, e che a volte aveva deciso vittorie o sconfitte di eserciti intimoriti da esso.
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