Verbanese scomparso: forse fuga volontaria

Secondo indiscrezioni di stampa svizzera l'uomo, un verbanese nato a Locarno, si sarebbe allontanato volontariamente per problemi strettamente personali.

  
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Nelle settimane scorse abbiamo riferito della vicenda con due post (qui e qui), ora apprendiamo da un articolo di ieri uscito sul sito caffe.ch, a firma Mauro Spignesi quanto segue:

La sua compagna racconta d'aver presentato una denuncia all'inizio di giugno: "E da allora non so più nulla" dice. I soci con i quali doveva aprire un bar a Locarno non hanno più notizie.

La polizia italiana lo ha cercato, quella ticinese pure. Ma non c'è alcun giallo dietro la sparizione di G. F., 42 anni, nato a Locarno, genitori italiani, e residente da qualche tempo a Verbania dove amministrava una trentina di condomìni. Si tratta di un allontanamento volontario, come assicura una fonte qualificata al Caffè.

Un allontanamento dettato da problemi strettamente personali,privati, ma che era diventato un vero mistero dopo la segnalazione alla Questura di Verbania che ha fatto formalmente partire le indagini.

L'uomo, stando ad alcune affidabili informazioni, sarebbe stato accompagnato all' aeroporto da un amico, l'unica persona a cui aveva confessato la sua intenzione di cambiare vita, svoltare. Ora si trova all'estero.

Per quanto, o se definitivamente, G. F. resterà all'estero non si sa. Dopo il clamore suscitato in Italia dalla stampa locale sulla scomparsa, un legale ticinese sta seguendo il caso e assicura che anche l'attività professionale a Verbania verrà sistemata e non ci saranno contraccolpi.

Che dietro al scomparsa di G. F. ci fosse qualcosa che non quadrava si era capito subito. Nessuna fotografia da parte della famiglia, come invece capita in questi casi. Nessun comunicato ufficiale da parte delle autorità di polizia. A parte gli articoli dei giornali, tutto è andato avanti con discrezione dall'inizio del mese.


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