Niente Green Pass sui servizi Navigazione

Da ieri, niente più controllo del green pass per accedere ai servizi interregionali di trasporto sui laghi di Garda e Maggiore.

  
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A seguito di una richiesta di approfondito chiarimento formulata dalla Navigazione Laghi, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – Direzione Generale per il TPL con propria nota del 14/9/21, conferma la connotazione di servizio di trasporto pubblico locale dei servizi di navigazione di linea erogati dalla Navigazione Laghi e pertanto ai fini dell’accesso a bordo non è richiesto il possesso della certificazione verde Covid-19.

Come noto, l’art. 2 del DL. n. 111 del 06 agosto 2021, in vigore dal primo settembre scorso, ha introdotto l’art. 9-quater al DL 52 del 22/04/2021 relativamente all’obbligo del possesso della certificazione verde Covid-19 per l’accesso a determinati servizi di trasporto.

I collegamenti interregionali di Navigazione Laghi erogati sui laghi Maggiore e Garda rientrano quindi nella previsione di cui al comma 1, lettera b), pur trattandosi di spostamenti di pochi chilometri.

In particolare tra le sponde del lago Maggiore, il servizio viene fruito quotidianamente da centinaia di studenti e pendolari.

Navigazione laghi, nelle more di successivi approfondimenti relativamente alla corretta interpretazione del disposto normativo, ha applicato fin dal 01 settembre le disposizioni di cui al DL. n. 111, attivando procedure interne che consentissero il rigoroso rispetto del Decreto ed allo stesso tempo non paralizzassero l’attività di trasporto cui è preposta; parallelamente si è attivata presso gli Organi competenti affinché venisse valutato il servizio di navigazione erogato nelle sue peculiarità intrinseche ed equiparabili al trasporto pubblico locale.

“Le disposizioni di cui al c. 3 dell’art. 9-quater introdotto con DL 111 del 06 agosto 2021 sanciscono in capo al vettore precisi obblighi ed è in tal senso che ci siamo prontamente attivati dal punto di vista delle procedure operative, non senza difficoltà” precisa il Direttore Generale Avv. Alessandro Acquafredda “abbiamo predisposto adeguata informativa alla clientela, fornito disposizioni interne ai nostri operatori affinché operassero in modo omogeneo, dotato le biglietterie di supporti per la verifica della certificazione, individuato aree idonee……Allo stesso tempo abbiamo interessato della questione il nostro Ministero di competenza, coinvolgendo altresì le due Prefetture (VCO e Varese) competenti sui territori dei Comuni di Intra e Laveno, le due località maggiormente coinvolte da tale nuova disposizione per gli spostamenti di centinaia di studenti che ogni giorno dalla cittadina lombarda raggiungono gli Istituti secondari di Intra. Siamo soddisfatti che sia giunta questa conferma da parte del Ministero poiché il nostro servizio è equiparabile al trasporto pubblico di bus urbani e metropolitani; tale connotazione rappresenta un indubbio vantaggio per le procedure di imbarco ed altresì anche in capo ai nostri viaggiatori, siano essi lavoratori, studenti o turisti.”
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