Immovilli su dimissioni Margaroli

Immovilli (Lega): “Dimissioni Margaroli conferma della spaccatura tra sindaco e Pd e di un partito lacerato”

  
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“L’ennesimo abbandono in questi anni conferma l’isolamento politico di un sindaco ormai non più in grado di governare la città e di un partito lacerato al suo interno”. Lo dichiara il consigliere comunale della Lega Michael Immovilli, commentando le dimissioni dell’assessore verbanese Margaroli.

“Questa esperienza amministrativa imbarca acqua da tutte le parti, dalla questione irrisolta del Cem alla scarsa attenzione verso le periferie, dalla mancanza di confronto con le minoranze all’insoddisfazione generale che si respira in città e che è diventata palpabile soprattutto nelle ultime settimane. E ora, come se non bastasse, la fuoriuscita di Margaroli, cui verosimilmente seguirà anche quella del “collega” Scalfi. In più occasioni, anche pubbliche, abbiamo invitato il sindaco a non chiudersi dentro il suo fortino, ma i nostri appelli sono puntualmente caduti nel vuoto.

Adesso che la nuova “bomba” è scoppiata, non possiamo non sottolineare come il sindaco si sia ormai isolata dal suo stesso partito, fatto questo che non potrà non nuocere alle scelte riguardanti il futuro del capoluogo di provincia. È una fase storica troppo delicata è importante quella che noi tutti stiamo vivendo, e non possiamo permetterci di aggiungere alle sofferenze della crisi socio economica in atto le bizzarrie di un partito, il Pd, che appare oggi più che mai profondamente diviso, sia a livello nazionale sia locale. Invitiamo, dunque, il sindaco a una profonda e sincera riflessione per il bene di Verbania e dei suoi cittadini”.

Nella nota Immovilli sottolinea come “ci siano due questioni importanti da affrontare: la prima è la revisione del piano regolatore generale. E proprio Margaroli sulla variante 38 ha illuso i cittadini e le aspettative. La seconda questione riguarda, invece, il dovere che abbiamo di sfruttare al meglio le possibilità e le potenzialità dei fondi europei e governativi e in questa direzione rilancio la proposta di istituire una delega e o un assessorato allo Sviluppo economico da affiancare a quello all'Urbanistica”.
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