Nuovo CdA per il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano

Nella seduta dell’Assemblea del Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano, che si è tenuta martedì 19 ottobre presso Palazzo Flaim a Verbania, i Sindaci hanno eletto i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione.

  
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Sono stati eletti:
- Aldo Reschigna – Presidente
- Paola Gambaro – Vice Presidente
- Teresa De Regibus – consigliera Basso Toce
- Flavia Filippi – consigliera
- Francesco Paracchini – consigliere
- Gregoriana Preiata – consigliera Alto Verbano
- Massimo Zoppi – consigliere Basso Verbano
I Sindaci hanno potuto valutare i sette curriculum su una rosa di 15 domande, pervenute a seguito dell’avviso pubblico aperto a febbraio e poi prorogato fino a giugno scorso.

In avvio di seduta il Presidente uscente Franco Diazzi ha ripercorso le tappe principali dell’attività svolta, ricordando che il Consorzio è passato da un Bilancio di poco meno di 7 milioni di euro all’inizio del mandato nel 2014 all’esercizio finanziario attuale che pareggia in oltre 12 milioni di euro. Nel corso degli anni l’impegno si è consolidato anche nella compagine dei Comuni aderenti con l’estensione dell’attività ai territori di altre cinque amministrazioni del basso Toce, arrivando a consorziare gli attuali 26 Comuni e una Unione di Comuni della collina e con una popolazione di riferimento di oltre 74.000 persone. Rilevante l’incremento dell’attività sociale, che è passata dai 1.580 utenti in carico nel 2014 agli attuali 2.614, facendo registrare un incremento del 65% delle situazioni di vulnerabilità sociale gestite dai vari servizi. Infine l’attività del Consiglio uscente si è anche concentrata sulla riqualificazione e adeguamento delle sedi di lavoro dei vari servizi: la sede del Servizio Educativo per minori DOREMIFA, che sempre più si sta configurando come Centro per le famiglie, del Servizio Lavorativo per disabili e la Sede amministrativa, riunite con il Centro diurno per disabili Centroanch’io nell’immobile di Viale Azari, in comodato d’uso dal Comune di Verbania e che nei prossimi mesi sarà oggetto di ulteriori interventi per collocare l’idonea sede del Servizio di Assistenza Domiciliare; investimenti strutturali che si sono realizzati anche nella quota di immobile del Distretto Sanitario ASL VCO, che ospita proficuamente la sede del Servizio Sociale Professionale.

Diazzi, nel ringraziare pubblicamente i colleghi amministratori nelle persone di Guido Monferini Vice presidente uscente, Cristiana Bonfanti, Valeria Caretti, Valeria Malavasi, Annalisa Paparella e Antonello Viviano, ha salutato i Sindaci, riconoscendo che “l’esperienza amministrativa al Consorzio gli ha – in qualche modo - cambiato la vita, rendendola migliore perché arricchita da una speciale sensibilità nei confronti delle fragilità sociali e dalla ricchezza delle relazioni con le persone”. Egli ha rivolto un particolare e sentito ringraziamento agli oltre cento Operatori Sociali impegnati quotidianamente nei servizi accanto alle molte persone in difficoltà, che trovano nel Consorzio un supporto concreto.

Nel prendere la parola per presentare la lista dei candidati la Sindaca di Verbania Silvia Marchionini ha voluto esprimere a nome di tutta l’Assemblea consortile il ringraziamento a Franco Diazzi e al Consiglio uscente “non certo come atto dovuto ma espressione vera di una operosità segnata dalla condivisione delle decisioni e dalla crescita dell'ente nell'ultimo decennio per corrispondere ai bisogni sempre più urgenti, in termini di accompagnamento dei cittadini ai percorsi di inclusione sociale, di sostegno al reddito, di opportunità educative e di assistenza alle famiglie in difficoltà. Occorre ora proseguire – commenta Marchionini - questo lavoro con i nuovi amministratori, che con consolidata esperienza siano in grado di attrarre risorse per avviare progetti innovativi sia per il recupero di spazi per nuovi alloggi sociali, sia per far raggiungere l'autonomia dei soggetti più fragili nonché per creare nuove opportunità e favorire così anche l’ occupazione.

Un augurio di buon lavoro ai nuovi amministratori che si affacciano a questo impegno in questa fase così complessa, che ha molto segnato le fasce vulnerabili della nostra società, ma che può rappresentare anche un’occasione di crescita e sviluppo”.
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