Dura replica degli "Amici degli Animali" ad Adigest

Riceviamo e pubblichiamo integralmente, la risposta degli Amici degli Animali, a quanto documentato da Adigest

  
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Dopo aver letto l’articolo apparso sulla Stampa di ieri, non si può non replicare per contestarne integralmente il contenuto.

Appare chiaro che lo spirito che sta muovendo la soc. Adigest srl. è quello di lucrare e non certo quello di tutelare il benessere degli animali, linea guida dell’Associazione.

E’ bene precisare che gli alimenti, semplici crocchette, sono state consegnate soltanto sabato mattina 5.7.14, nonostante la soc. Adigest avesse preso in consegna il canile il 1.7.2014=

L’Associazione ha regolarmente provveduto ad alimentare i cani durante tale periodo, stante il disinteresse della società, così come ha fornito le medicine ai cani con patologie varie.
Gli addetti della società hanno lasciato la struttura il 3.7.14 mattina, dichiarando: “ci vediamo mercoledì”.

Ai dipendenti non sono state consegnate le attrezzature necessarie per la cattura dei cani, come ad esempio tuta e guanti antimorso, scarpe antinfortunistiche etc.

L’auto, una Fiat Punto, non risulta idonea secondo i parametri adottati dallo SPRESAL in quanto priva dei requisiti essenziali per attuare la cattura di un cane.

Durante il week end sono giunte due telefonate, una da parte dei vigili ed una da parte dei vigili del fuoco, segnalando un cane vagante, in quanto la società non aveva lasciato il numero di reperibilità.

La soc. Adigest non ha richiesto ai veterinari convenzionati, responsabili dell’aspetto sanitario ed unici delegati a fornire informazioni sanitarie, le schede e le relazioni sanitarie sui cani ospiti, sulle terapie in corso, nonché le prescrizioni per cibo specifico destinato ai cani affetti da patologie.
Nella struttura la soc. non vi è alcun registro per la movimentazione dei cani (carico/scarico) come previsto ex lege.

Questa è la situazione relativa alla gestione successiva al 1.7.2014=
Per entrare nel merito delle contestazioni apparse sul giornale, è d’uopo precisare che nel canile non sono presenti cani di privati e tanto meno riconducibili a membri del direttivo.
Non si comprende come possa essere venir affermata una siffatta falsità, atteso che tutti i cani che entrano in canile sono autorizzati dal Sindaco di provenienza.

La pavimentazione dei box viene pulita normalmente con candeggina, a rotazione, previo spostamento del cane, per evitare danni dermatologici ai cani. E’ chiaro che poi viene utilizzata l’acqua per
la pulizia due volte al giorno, come sempre è avvenuto.

I medicinali sono sempre stati stoccati e somministrati dietro prescrizione del veterinario convenzionato, il tutto sotto il controllo e vigilanza del Servizio Veterinario ASL VCO.
All’interno del canile si trovavano i farmaci antiparassitari ed integratori, i quali venivano somministrati a tutti i cani, come prescritto dai veterinari.
Peraltro tali farmaci si trovavano in un armadietto chiuso a chiave.

Anche oggi i cani sono curati grazie ai medicinali forniti dall’Associazione, in quanto la soc. Adigest non vi ha provveduto ed il Comune non ha dato disposizioni in tal senso.
Circa mancate manutenzioni strutturali, vi è da rilevare che l’Associazione ha sempre fatto presente le carenze strutturali, chiedendo un intervento manutentivo al Comune, proprietario dello stabile e a cui spettano tali interventi.

Non ultima la relazione a firma dell’ing. Grippa, allegata ai quesiti formulati dall’Associazione in occasione del bando 30.9.2013=

Si allegano copia dei quesiti inviati, relazione dell’ing. Grippa e risposta molto esaustiva del Comune.

Il comune non ha mai risposto e tanto mai è intervenuto in merito, per cui è evidente che la mancata realizzazione delle manutenzioni straordinarie ha reso difficoltosa anche la manutenzione ordinaria.
Il canile di Verbania è stato regolarmente autorizzato come rifugio del cane e come canile sanitario da parte dell’ASL VCO, il quale ha sempre fatto regolari controlli, senza mai nulla rilevare.
In particolare si precisa che il canile in questione era ed è in possesso dei requisiti necessari per adempiere a tale funzione.

Al riguardo, tanto per chiarezza, si precisa che il canile in questione è stato valutato come un canile a 3 STELLE dalla Regione Piemonte, come da documento che si allega.

Al contrario, se le manutenzioni strutturali sono state carenti, ciò è dovuto unicamente al mancato intervento da parte del proprietario della struttura e cioè il Comune di Verbania.
L’Associazione Amici degli Animali, con quelle poche risorse economiche di cui disponevano, hanno fatto letteralmente miracoli per garantire il benessere degli animali.
Hanno ampliato i box, hanno realizzato delle aree per lo sgambamento nonché un’area ludica per i cani, al fine di consentire agli animali di socializzare e quindi trascorrere il maggior tempo in ampi spazi anziché in box.

Evidentemente tutto è stato travisato ad usum delphini, nella vana speranza di gettare discredito sull’Associazione che ha gestito per anni il canile, pensando unicamente al benessere degli animali.
Non posso non contestare quanto riferito in merito alla preparazione dei pasti in locali poco puliti.
Francamente mi pare che vengano sollevati problemi del tutto superflui, mentre l’attenzione andrebbe rivolta agli animali.

Nella cucina vengono preparati i pasti per i cani ed è capitato che a volte vengano ospitati temporaneamente dei cani che hanno problemi di salute e che, a causa delle loro patologie, avrebbero bisogno di locali idonei, di cui la struttura non dispone. Poiché gli stessi non possono stare in box, temporaneamente vengono collocati nella cucina, locale pavimentato e riscaldato, perché, come già detto, l’Associazione ha sempre posto come primo obiettivo la salvaguardia del benessere del cane.
Il canile, oltre che dai veterinari convenzionati, era controllato dal Servizio veterinario ASL VCO nonché dal dott. Colombo, veterinario comportamentalista, il quale ha seguito e controllato i cani, senza rilevare alcunchè in merito a presunti stress e stati d’ansia dei nostri quasi 60 cani, così come azzardato dagli addetti Adigest.

Il locale è sempre stato pulito, e mai maleodorante, così come riferito. Peraltro si precisa che le foto scattate, anche queste non conformi alla realtà, risalgono al 5.7.14 e quindi dopo 5 gg. dall’ingresso nella struttura della soc. Adigest srl.

Sono molto amareggiata per quanto letto in quanto ciò mira unicamente a creare discredito sulla Associazione Amici degli Animali, la quale ha gestito in modo ottimale il canile in questi circa 30 anni con notevoli sacrifici, anche economici, da parte di tutti i volontari, che si sono prodigati per garantire il massimo benessere ai cani ospiti.

Non credo proprio che una soc. a scopo di lucro che si è proposta per la gestione del canile sia animata da analogo spirito.

In ogni caso l’Associazione Amici degli Animali invita tutti gli interessati ad accedere presso il canile di Verbania per verificare la fondatezza di quanto sopra esposto.

Loredana Brizio
Associazione Amici degli Animali
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