Piemonte: vaccino, somministrate 9.571.219 dosi

Sono 7.228 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che ieri hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 553 è stata somministrata la prima dose, a 3.458 la seconda, a 3.217 la terza.

  
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Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 9.571.219 dosi, di cui 3.275.270 come seconde e 2.703.198 come terze.

COVID PIEMONTE: PER I NON VACCINATI RISCHIO 8 VOLTE PIÙ ALTO DI TERAPIA INTENSIVA E, SE SONO OVER40, 7 VOLTE MAGGIORE DI MORTALITÀ

Nell’ultima settimana dal 12-18 febbraio, che in questa quarta ondata dalle stime degli epidemiologi della Regione Piemonte vede il progredire della fase discendente della curva del contagio, i casi positivi sono stati lo 0.3% tra gli oltre 3,6 milioni di vaccinati con il ciclo primario completo (con la doppia dose o il monodose nel caso di chi ha ricevuto Johnson&Johnson) o immunizzati naturalmente perché contagiati da meno di 6 mesi.

Una percentuale cinque volte più alta pari a 1.6% tra coloro che non si sono ancora vaccinati o che solo di recente hanno fatto la prima dose (555 mila persone sull’intera popolazione piemontese con più di 5 anni d’età attualmente vaccinabile).

I ricoveri in terapia intensiva sono stati 5.4 su 100 mila tra i non vaccinati e 0.7 su 100 mila tra i vaccinati o guariti da meno di 6 mesi.

La mortalità nell’ultima settimana ha riguardato persone con più di 40 anni e i decessi sono stati 11.7 su 100 mila tra i non vaccinati over40 contro 1.6 su 100 mila tra quelli vaccinati o guariti.
Significa che i non vaccinati hanno un rischio circa 8 volte più grande di finire in terapia intensiva e circa 7 volte maggiore, dopo i 40 anni, di morire a causa del Covid.
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