Forum di Omegna - programma 1 maggio

Un intenso pomeriggio tra inaugurazioni e dibattito è atteso a Omegna il prossimo 1 maggio dove la suggestiva cornice del Forum, trasformata dal 1996 in centro culturale per proposte didattiche, convegni, esposizioni e incontri, tornerà a impersonare il proprio passato di fonderia.

  
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In una cornice recentemente rinnovata, grazie al finanziamento assegnato da Fondazione Cariplo per un ammontare di 350.600 euro al progetto presentato da Fondazione MAIO in partnership con il Comune di Omegna per la riqualificazione del Forum Omegna, dell’illuminazione esterna, della riprogettazione del dehors e per una serie di interventi ancora da realizzare, domenica 1 maggio, alle ore 16, saranno inaugurati i magnifici bronzi dell’artista Annibale Lanfranchi.

«Parliamo, non senza orgoglio – spiega Tarcisio Ruschetti, Presidente Fondazione P.Ar.C.O. – di due splendidi, quanto imponenti, rilievi che furono commissionati all’artista nel 1954 da Renato Bialetti e successivamente apposti nel suo ufficio presso la sede dello stabilimento di Crusinallo. I messaggi di “lavoro”, “progresso”, “ingegno umano” che entrambi esprimono sono quelli che, proprio in occasione della Festa dei Lavoratori, vogliamo tornare a sottolineare con forza per la nostra Omegna e i suoi giovani».

E proprio presso il Forum, dove un tempo sorgeva la ferriera fondata nel 1857 da Vittorio Cobianchi, grazie all’impegno e alla passione profusa da Giulio Martinoli e da Roberto Ripamonti e dall’Associazione Culturale “I Lamberti pro Forum e Parco della Fantasia”, verrà inaugurata “L’anima delle forme”, mostra dei lavori di Annibale Lanfranchi, “talento precoce” nato a Omegna nel 1923, dove ancora si trova il suo laboratorio, in via Fratelli di Dio. Come sottolineato dal Sindaco di Omegna Paolo Marchioni: «Dopo questi due importanti momenti di inaugurazione per i quali ringrazio gli appassionati organizzatori, sarà davvero interessante assistere alla conferenza organizzata dagli studenti del Liceo cittadino e al successivo dibattito sul FONDAZIONE MUSEO ARTI E INDUSTRIA DI OMEGNA lavoro a Omegna, tra passato e futuro, tema centrale, quest’ultimo dell’Amministrazione che rappresento».

L’intenso pomeriggio, che vedrà anche la gradita partecipazione di Pietro Cozzi, Caposervizio presso Bell’Italia Magazine, mensile edito da Giorgio Mondadori che ha dedicato il numero di maggio proprio a Omegna e ai luoghi di Gianni Rodari calati nella sempre suggestiva cornice del
lago d’Orta e dell’Isola di San Giulio, si concluderà con la proiezione alle ore 21 di “Moka Noir: a Omegna non si beve più caffè”, docufilm di Erik Bernasconi, scritto dall’omegnese Matteo Severgnini.

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