Da Cimamulera ad Albissola per artigianato, ceramiche

Elena Fornetti, artista di Cimamulera partecipa al progetto “A.A.A. Albisola Artigianato Arte ... futuro cercasi - Residenze in Albisola”.

  
a-
+
Il progetto “A.A.A. Albisola Artigianato Arte ... futuro cercasi - Residenze in Albisola”, varato dal Lions Club, Alba Docilia - Albissola Marina, Albisola Superiore punta a formare una nuova generazione di artisti e ad allargare i confini della ceramica albisolese.
In questo contesto artistico si è inserita perfettamente Elena Fornetti, artista di Cimamulera dove conduce il laboratorio “Verde Menta - Ceramiche”.

Elena Fornetti racconta così il suo impatto con un delle capitali della ceramica: «Albisola mi piace molto. Sono certa che troverò terreno fertile in questa cittadina, dal punto di vista artigianale-artistico-lavorativo.

Albisola è un viaggio infinito nella storia della ceramica che parte dal 1500 col bianco blu, transita nell’800 con la produzione di pentole, si distingue ai primi del ‘900 col movimento futurista e i suoi vividi colori dell’arcobaleno, per arrivare ai giorni nostri con un grosso bagaglio tecnico stilistico che alimenta tutt’ora la vena artistica di artigiani, artisti, designer che con le loro opere contribuiscono a rendere questa città una tavolozza dai freschi colori, ammirata da tutti. Albisola suda ceramica in ogni strada e caruggio».
Attualmente Elena Fornetti è impegnata nell’atelier Giuseppe Mazzotti 1903 di Tullio Mazzotti.

Come lei presso l’atelier Giuseppe Mazzotti 1903 è pure arrivato Ettore Vezzosi, studente dell’Accademia Brera di Milano.

Elena prosegue: «Albisola divenne la capitale mondiale dell’arte ceramica e il 10 agosto 1963 inaugurò il Lungomare degli Artisti, opera sintesi del Novecento artistico, unica e straordinaria striscia calpestabile lunga 800 metri che separa la spiaggia dalla case affacciate sul mare con un ininterrotto mosaico disegnato da artisti quali Lucio Fontana, solo per citarne uno.

Albisola è stata attrice della storia, nel corso del Novecento sulle rive del Sasobbia, torrente locale che scende dal pendici del monte Beigua, due accadimenti straordinari, alchemici e potenti modificarono l’arte ceramica mondiale.

L’arrivo del Movimento Futurista guidato da Filippo Tommaso Marinetti e gli Incontri Internazionale della Ceramica del 1954. Entrambi gli accadimenti si svolsero fra i muri delle fornaci Mazzott».

Vi aspettiamo presso l’Atelier, per farvi immergere nella ceramica, nell'arte e nel futuro in compagnia di questi giovani artisti emergenti.
Leggi QUI il post completo