Quaretta dopo incontro con Cirio su sanità locale

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Augusto Quaretta, Rappresentanza Sindaci ASL VCO, a margine dell'incontro con il Presidente di Regione Piemonte, Cirio, sul futuro della sanità VCO.

  
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E’ stata certamente una riunione diversa rispetto al passato e soprattutto rispetto a quel surreale incontro dell’Ottobre 2019 durante il quale veniva annunciato il nuovo ospedale di Domodossola, senza alcun incontro preliminare con il territorio.

Ora siamo di fronte a due scenari possibili; o un ospedale unico per il territorio o il riammodernamento dei due ospedali esisti di Verbania e Domodossola !
Almeno così ci è stato spiegato dal Presidente della Regione Cirio e dall’Assessore regionale Icardi. E questa scelta dovrebbe essere definita dai sindaco del VCO.

L’ atteggiamento è cambiato ma alcune perplessità restano.
Possiamo davvero permetterci di mantenere due ospedali tenendo conto dei problemi del personale che già stiamo soffrendo oggi ?
Perché decidere per 2 ospedali se i prospetti che ci sono stati consegnanti indicano chiaramente che sia dal punto di vista economico che organizzativo, la scelta migliore sarebbe quella di un nuovo e unico ospedale baricentrico ?

Per queste e altre ragioni abbiamo chiesto di illustrare nel dettaglio “che cosa verrebbe fatto dove”? Quali servizi a Domodossola e quali a Verbania ? E quali a Omegna ????

Il rischio è di alimentare nuovamente un naturale campanilismo che potrebbe complicare nuovamente la situazione. Una situazione bloccata da oltre 20’anni a causa dell’incapacità della politica di decidere !

Valuteremo le proposte della Regione appena ci verranno inviate; al momento conosciamo la fatica di poter coprire i servizi esistenti a causa della mancanza di personale e i problemi dei cittadini che non sempre sanno come, dove e quando poter essere assistiti.
Se i sindaci saranno incaricati di decidere lo faranno; mi auguro nella maniera più responsabile possibile.

Mi sono permesso anche di consigliare di aprire al confronto i medici, gli infermieri e le associazioni di categoria del personale sanitario. I veri protagonisti della nostra salute. MI è stato detto che questo comporterebbe alcuni problemi di dialogo che francamente non capisco. Confido nell’apertura dimostrata oggi da Cirio…

E per Omegna e l’ospedale Madonna del Popolo ho auspicato l’effettiva stabilizzazione della sperimentazione pubblico-provata del Coq, che sembra in arrivo ma non del tutto chiara e chiesto precise garanzie per i servizi sanitari di Omegna e del Cusio, qualunque sarà la decisione che prenderanno i sindaci e la Regione Piemonte.


Augusto Quaretta
Rappresentanza Sindaci ASL VCO Leggi QUI il post completo