Sentiero Naturalistico dell’Oasi del Monte Rosa

I volontari del CAI Macugnga hanno sistemato il Sentiero Naturalistico dell’Oasi del Monte Rosa.

  
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I volontari del CAI Macugnaga, guidati da presidente Antonio Bovo e dal vice, Davide Rabbogliatti hanno sistemato il Sentiero che sale verso il bivacco Hinderbalmo e l’alpe Roffelstaffel.

È stato posato il ponte mobile che permette di oltrepassare il rio Roffel e pure le corde fisse che agevolano alcuni passaggi.

Grande il lavoro fatto per cercare di sistemare il tracciato sul ghiacciaio, fra il Belvedere e l’alpe Fillar. Qui oltre agli uomini del CAI si sono aggiunti alcuni operai della MTS, uno del Comune e il rifugista della Zamboni.

Antonio Bovo fa notare: «Il mantenimento efficiente di questi tracciati risulta assai importante, vanno ad incidere sull’economia dei rifugi alpini e delgli stessi impianti di risalita».

Restano poi altri sentieri da valorizzare al meglio ma gli interventi relativi saranno eseguiti da altre squadre di volontari. Ad esempio il Sentiero Genoni che mette in collegamento Macugnaga con Carcoforo, attraverso gli alpeggi di Quarazzola bassa e alta (dove si possono ammirare gli yak, dovrebbe essere sistemato da alcune squadre del CAI di Busto Arsizio.

Davide Rabbogliatti aggiunge: «Per chi percorrerà questi itinerari di montagna si prega di seguire le nuove indicazioni. Il tracciato risulta un poco più lungo ma sicuro, segnato con segni sui massi e patinato».

Grazie alle immagini del “Macugnaghese imbruttito” possiamo notare anche lo stato del ghiacciaio proprio dove sgorga l’Anza. Siamo ancora all’inizio dela stagione calda e la sofferenza del ghiacciaio è palpabile!

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