Piazza Giovanni XXIII: punto di vista opposto

Riceviamo e pubblichiamo una mail di Luigi Minioni, che contesta le recenti dichiarazioni sulla rinnovata piazza Giovanni XXIII, del consigliere comunale Rocco Sergio.

  
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E-mail di Luigi Minioni:

Con sorpresa ho letto questa mattina le dichiarazioni del sig. Rocco in relazione alla Piazza Giovanni XXIII.

Chi scrive ha visto nascere la "PIAZZA", che fino agli inizi degli anni trenta era semplicemente un terreno di sola terra e polvere e senza "nome".

Su quel terreno polveroso è cresciuta la mia generazione giocando con le "palline" e le "figurine". Ho visto la trasformazione di quel terreno con la realizzazione di un progetto veramente intelligente.

Rispettando la struttura dello spazio in relazione alle case che lo circondavano. Con la cordonatura che la delimitava, la piantumazione degli alberi, la sistemazione delle aiuole centrali arricchite con fiori e piante che le abbellivano, in coerenza con tale ambiente.

Dopo gli anni 60 si è cominciato a pensare di trovare qualche soluzione per migliorarne l'aspetto, ma sempre con lo scopo di migliorarne la funzione. Sempre, però, coinvolgendo gli abitanti che hanno permesso di sviluppare nuove proposte.

Con l'arrivo della nuova amministrazione, improvvisamente si è voluto intervenire, dando inizio a lavori senza che gli abitanti della zona ne fossero informati. Addirittura, ad un intervento del sottoscritto presso il Sindaco, venne detto che tale progetto era stato approvato dalla giunta precedente e già finanziato per 250.000 euro.

Immediatamente smentito dai fatti. Il progetto è di questa amministrazione ed il finanziamento presso la Cassa depositi e prestiti perfezionato alla fine del 2011. Appena iniziati i lavori si è capito subito che quanto stava avvenendo era una operazione assolutamente sbagliata e senza senso.

Ed ecco il risultato finale. Sostituzione delle aiuole centrali che ridisegnavano l'ambiente, con una unica sistemata nello spazio in modo assolutamente improprio e tristemente anonima nella sua massa verde. Abbattimento di 7 alberi per creare alcuni posti macchina.

Spostamento della cordonatura perimetrale arretrandola di circa un metro ed in parte ridisegnandone la forma senza nessun vantaggio per la circolazione. Risultato assolutamente nullo o quantomeno. per la nuova sistemazione, assolutamente senza vantaggi sostanziali e non giustificati dalla spesa sostenuta.

E mi fermo qui, concludendo che, se si volevano gettare 250.000 euro al vento si è riusciti pienamente. Ecco come e dove certi amministratori usano i nostri soldi.


Ieri


Oggi
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