Verbania Futura: firme pro ospedali non sono una “pagliacciata”

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Gruppo Civico, Verbania Futura, riguardante le dichiarazioni del Sindaco Marchionini sulla raccolta firme pro due ospedali.

  
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Marchionini nel definire “pagliacciata” la consegna avvenuta ieri al Presidente della Regione CIRIO delle 3.400 firme di Cittadini che hanno sottoscritto la petizione a difesa dell’Ospedale “Castelli” e del progetto di riqualificazione dei due presidi ospedalieri ha dimostrato di avere ormai superato il segno.  

Se questa è stata una “pagliacciata” vuol dire che chi ha organizzato la raccolta firme è un pagliaccio? E chi ha firmato è un pagliaccio? Valuteremo senza esitazione la rilevanza penale delle affermazioni del Sindaco ma, al di là di questo, crediamo che Marchionini debba chiedere immediatamente scusa ai 3400 cittadini che hanno firmato a difesa dell’ospedale “CASTELLI”, proprio di quell’ospedale che verrebbe chiuso qualora venisse realizzato l’ospedale unico provinciale da Lei sostenuto.

Non si era mai visto un Sindaco che volesse chiudere l’ospedale della propria città, non si è mai visto un sindaco che si permetta di insultare i propri cittadini ed anche – lo vogliamo sottolineare – i 31 Sindaci suoi colleghi che hanno sottoscritto l’appello alla Regione per la difesa dei due ospedali.

Le scuse per un Sindaco che ha ampiamente superato il limite non bastano: consigliamo vivamente a Marchionini di approfittare delle imminenti vacanze di Natale per prendersi un periodo di riposo e per “staccare la spina”; ciò servirà a Lei ma anche ad una Città esasperata dai suoi comportamenti e dalla sua arroganza.

Magari questo auspicato riposo potrà esserle utile per recuperare quella riflessività che dimostra di aver perso completamente. Se poi, nemmeno le vacanze natalizie le fossero utili, a quel punto pensiamo che Marchionini debba “andare a casa”, perché un Sindaco che non ha rispetto dei propri Cittadini che non la pensano come Lei, non è degno di rimanere a Palazzo di Città un minuto in più.
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