Collasso organizzativo per l'eremo di Miazzina

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del CISL FP del Piemonte Orientale

  
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Sebbene la proprietà della Casa di Cura Eremo di Miazzina continua ad investire nel nostro territorio, prossima sarà l'apertura di nuovi posti letto di lungodegenza e riabilitazione presso l'Istituto Garofalo di Garevellona Toce, la situazione della struttura ospedaliera di Miazzina versa da troppo tempo in condizioni drammatiche di vero "collasso organizzativo".

Un contesto lavorativo assolutamente non più tollerarabile per le precarissime condizioni di lavoro, incardinato in una situazione strutturale e logistica della Casa di Cura che ha generato per le Lavoratrici e per i Lavoratori un presupposto di vera emergenza. Le forti sofferenze di organico, in particolare di Sanitari e di figure di supporto alla assistenza, hanno determinato
un vero depauperamento del servizio fino al punto di operare in condizioni di rischio professionale e di stress da lavoro correlato I Dipendenti sono soggetti a continui rientri, turni massacranti e spesso svolgono la propria attività ai minini del servizio. Da troppo tempo non viene sostituito il personale assente e nonostante i numerosi interventi del sindacato fino a giungere allo stato di agitazione, queste proteste non sono servite a migliorare le condizioni di lavoro.

Il sindacato oltre a manifestare questa gravissima situazione organizzativa denuncia la violazione del sacrosanto diritto di sciopero, poiche il personale in turno viene totalmente precettato ingenerando ulteriori insicurezze tra i lavoratori e un senso di impotenza.

Il sindacato CISL FP del Piemonte Orientale con questo comunicato stampa espone pubblicamente tale gravissima situazione organizzativa in cui versano i lavoratori della Casa di Cura Eremo di Miazzina, ciò al fine di sensibizzare tutte le istituzioni e gli organi politici che per loro competenza possono verificare, vigilare e intervenire su questa critica situazione
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