I conti del Movicentro li paga Pantalone (cioè Verbania)

Dura posizione di Comunitàvb rispetto alla nuova convenzione del Movicentro, che scaricherà maggiori costi sulle spalle del comune di Verbania

  
a-
+
Tanto paga Pantalone, cioè Verbania. Molto (troppo) in sordina ha marciato nelle ultime settimane una proposta che dopodomani andrà in Commissione e che lunedì prossimo dovrà essere votata – e noi confidiamo respinta, perché inaccettabile – dal Consiglio Comunale: il Movicentro.

Basta guardare lo scheletro di cemento e acciaio di Fondotoce per capire che il futuro parcheggio della stazione, con spazi commerciali annessi, è tutto un pasticcio. In quasi 15 anni e attraverso tre Amministrazioni provinciali di destra e sinistra s’è consumato il destino di un’opera quasi inutile nella sua grandezza e complicatissima sul piano tecnico-amministrativo.

Dovevano restituirci una stazione riqualificata e un parcheggio multipiano ma non hanno fatto nulla, se non l’inutile rotonda che in questi mesi ha causato incubi a migliaia di automobilisti.

In questi anni Verbania e i verbanesi hanno pagato facendo la propria parte (i parcheggi lato Montorfano), subendo pesanti disservizi e un danno d’immagine incalcolabile.

Ora pagheranno in eterno perché la giunta di Verbania lunedì proporrà di revocare la vecchia convenzione del Movicentro – anno 2002 – tra Rfi (le Ferrovie), Provincia del Vco e Comune e di approvarne una nuova che ha un’unica modifica significativa: scaricare su Verbania più costi possibile.

Confermando che, una volta terminato, il Movicentro sarà di proprietà del Comune di Verbania, si cambiano le carte in tavola e si stabilisce che la manutenzione ordinaria e straordinaria (diverse migliaia di euro l’anno per la prima, qualche centinaia di migliaia nel corso dei decenni per la seconda) dalla Provincia finisce in capo al Comune.

E come se non bastasse, già negli anni Verbania aveva messo mano al portafogli aggiungendo (sulla base di una semplice lettera di Claudio Zanotti Sindaco) risorse rispetto agli stanziamenti iniziali. Il perché lo si legge nei quadri economici.

· Il vecchio Movicentro costava 2.954.133,46 euro, così ripartiti:

Provincia 2.065.827,60 euro (69,9%)
Comune 206.582,76 euro (6,99%)
Rfi 681.723,11 euro (23,07%)

· Il nuovo Movicentro costerà 1.881.672,74 euro (-36%), così ripartiti

Provincia 848.364,79 euro (45,1%)
Comune 351.584,84 euro (18,7%)
Rfi 681.723,11 euro (36,2%)

Verbania, che ha già versato i suoi 206.582,76 euro, ne ha già messi a bilancio negli anni passati – senza rivedere la convenzione, chissà perché – altri 145.002,08.

Ricapitolando. Riparando al disastro di un’opera pubblica che non era e non è mai stata sua, il Comune verserà in futuro altri 145.000 euro circa che potrebbe spendere altrove e si accollerà decine di migliaia di euro di spese di gestione.

Oltre al danno, la beffa. Ma tanto… paga Pantalone.

P.S. Nel 2002 votarono la vecchia convenzione 3 consiglieri dell’allora e dell’attuale maggioranza di Verbania: Brignoli, Rago e Catena Cardillo. Chissà che cosa diranno lunedì sera.
Leggi QUI il post completo