Il Teatro Sull'Acqua

Il Teatro Sull`Acqua: incontri internazionali di teatro e parola del Lago Maggiore, dal 10 al 14 settembre tra Arona ed Ascona.

  
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“Ci sentiamo orgogliosi di proporre un festival internazionale di teatro e parola che formi il pubblico ad una grande arte legata al saper parlare, al saper analizzare la realtà, al saper approfondire la memoria, al saper discutere sui grandi temi del sociale.”
Dacia Maraini, direttore artistico.

Bakunin, Corrado Augias, Marx, Maurizio Donadoni, Nacaev, Tiziana Arnaboldi, Gian Antonio Stella, Edoardo Siravo, Walter Veltroni, Lidia Ravera, Silvia Avallone, Paolo di Paolo, sono solo alcuni dei protagonisti della quarta edizione del festival italo-svizzero IL TEATRO SULL’ACQUA – Incontri internazionali di teatro e parola del Lago Maggiore - che si terrà ad Arona e Ascona, nel Canton Ticino, dal 10 al 14 settembre.

IL TEATRO SULL’ACQUA è un progetto unico e ambizioso, che ha l’obiettivo di trasformare il lago in un gigantesco palcoscenico per produzioni teatrali e spettacoli ideati per essere messi in scena esclusivamente sull’acqua, in un contesto paesaggistico straordinario, all’ombra della rocca di Arona e del Colosso di San Carlo Borromeo.

Dopo la prova generale “aperta” del 10 settembre, l’11, alle ore 21.00, specchio lacustre, si terrà la prima nazionale di “BAKUNIN, IL LEONE E IL COCCODRILLO Il fine giustifica i mezzi?” scritto da Dacia Maraini, regia di Hervè Ducroux.
Tra gli interpreti, Maurizio Donadoni (Bakunin), Edoardo Siravo (Marx), Karina Arutyunyan (Antonia, moglie di Bakunin). Uno spettacolo con una scenografia “liquida”, in continuo movimento, legata al ritmo delle onde del lago, e con repliche ogni volta diverse e uniche, il 12 e 13 settembre. Lo spettacolo è co-prodotto con la compagnia teatrale “Amici per un sogno”, di Gravellona Toce.

“L’acqua, per Bakunin, e per molti rivoluzionari del suo tempo, era prima di tutto una strada liquida per muoversi da un paese all’altro, ma era anche, in senso simbolico, la profonda materia organica che avrebbe dovuto unire i popoli più diversi nella generosa ricerca di un mondo più giusto e più solidale verso i deboli e gli esclusi”. Dacia Maraini.

Il 14 settembre, sempre ad Arona, la danza diventa protagonista con un’altra prima nazionale, LINEA, lo spettacolo di teatro-danza prodotto da Tiziana Arnaboldi, coreografa del Teatro San Materno di Ascona, partner del Festival.

Oltre al teatro, nelle sue forme più diverse come il Teatro alla Carta, il Teatro in Vetrina, di Strada e il Teatro per i Bambini e Ragazzi, il programma del Festival prevede un calendario ricco di incontri, in piazza San Graziano, ad Arona.

Si comincia con Silvia Avallone, mercoledì 10 settembre, alle 18.00, e a seguire alle 21.00 Gian Antonio Stella; giovedì 11, alle 18.30, Dacia Maraini incontra Lidia Ravera; venerdì 12, sempre alle 18.30 Mario Calabresi dialoga con Walter Veltroni; sabato 13, alla Rocca di Arona, alle 11.00, Dacia Maraini dialoga con Corrado Augias, e alle 18,00, in piazza San Graziano, incontro con lo scrittore Paolo di Paolo.

Domenica 14 settembre alle 12.00, all’antica Rocca Borromea di Arona, presentazione del libro Tell Your Story, Nava Design, che raccoglie i 10 racconti dei 10 vincitori che hanno partecipato al concorso omonimo. Con Dacia Maraini. Letture a cura di Chiara Riondino.
Il Teatro sull’Acqua e i giovani: i PR della cultura.
E’ uno degli elementi di maggiore orgoglio per il comitato organizzativo. I giovani volontari vengono formati sia dal punto di vista storico e artistico, sia sotto il profilo tecnico: giornalismo, fotografia, video, nuovi meda, per diventare promotori del territorio attraverso informazioni al pubblico, comunicati stampa, documentazione fotografica e video.

Programma completo su www.teatrosullacqua.it

organizzatore: Festival delle due Rocche

telefono: +39 0322 243601 Leggi QUI il post completo