Compie 100 anni la Ferrovia Vigezzina-Centovalli

A giugno proseguono le celebrazioni per i 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.

  
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L'estate si apre con l'eccezionale esposizione temporanea del Tesoro di Craveggia, la mostra Donne, Madonne e Treno a Villette e la presentazione di ex-voto a Re.

Proseguono senza sosta anche nel corso dell'estate gli eventi in calendario per celebrare i cento anni della Ferrovia Vigezzina Centovalli, nell'ottica di dare lustro anche alle tradizioni e alle eccellenze dei territori che i treni bianchi e blu attraversano ogni giorno. Craveggia, Re, Villette, Malesco e Santa Maria Maggiore: i Comuni della Valle Vigezzo sono protagonisti di un programma ricchissimo, nato grazie ad una sinergia tra SSIF e Unione Montana della Valle Vigezzo, oltre ad altri enti locali, fondazioni e associazioni, e con il contributo finanziario ricevuto nell'ambito del progetto Interreg PAES.CH.IT.

Nel mese di giugno si aprono al pubblico due eccezionali esposizioni, che toccheranno i borghi di Craveggia, Villette e Re.

Craveggia: un'emigrazione che vale un tesoro (16 giugno-16 luglio)
Uno degli appuntamenti più attesi sarà l'apertura al pubblico per un mese del Tesoro di Craveggia: l'inaugurazione della mostra Craveggia: un'emigrazione che vale un tesoro, realizzata dalla Parrocchia di Craveggia in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con la Società Subalpina di Imprese Ferroviarie ed allestita presso l'Oratorio di Santa Marta, è in programma per venerdì 16 giugno alle ore 17. Il Tesoro di Craveggia, senza dubbio la collezione più preziosa che possieda la Valle Vigezzo, frutto delle donazioni dei tanti emigranti di Craveggia nel corso dei secoli, è formato da oggetti di immenso valore tra cui paramenti religiosi, oggetti liturgici e dipinti, che costituiscono solo il nucleo centrale di un patrimonio più ampio, incrementato nel corso dei secoli. Oltre a pianete in seta antica, ricamate con oro e argento, ostensori, calici, pissidi e croci decorate con pietre preziose, il Tesoro di Craveggia offre al visitatore anche alcuni eccezionali reperti di immenso valore, tra cui il manto funebre di re Luigi XIV e il manto nuziale della regina Maria Antonietta di Francia. Il manto funebre di Luigi XIV è decorato con oro e argento su fondo di velluto nero, ornato con sei medaglioni ricamati in gobelin, che raffigurano scene della Passione e della Resurrezione di Cristo, mentre dallo storico manto nuziale di Maria Antonietta è stato ricavato un piviale ricamato con fiori. Il “mantello della Regina” è utilizzato dal parroco di Craveggia esclusivamente nelle celebrazioni solenni, il 25 luglio in occasione della festa patronale e la terza domenica di settembre per la ricorrenza della Madonna Addolorata. Il Tesoro di Craveggia riserva altri preziosi gioielli: alcuni pezzi della Vita di Gesù dipinti su tavole di rame del
fiammingo Frank, provenienti dalla Cappella Reale di Versailles; un Crocefisso del 1300 con i Quattro Evangelisti scolpiti a sbalzo; il “pugnale” e la “Corona” della Madonna Addolorata con i Sette Misteri; la raggiera del “Gesù Bambino” in argento dorato; l’ostensorio d’oro vermeil; infine antichi drappi e stoffe pregiate. La maggior parte degli oggetti donati a formare il Tesoro di Craveggia furono realizzati dalla famiglia Mellerio, oggi la più antica casa di alta gioielleria al mondo (15 generazioni, quattro secoli), in attività dal 1515 e da sempre legata al borgo natale Craveggia. Raramente mostrato nella sua completezza, in occasione del Centenario della Ferrovia Vigezzina Centovalli il Tesoro di Craveggia sarà al centro di un’esposizione temporanea sviluppata attorno al tema dell’emigrazione. Il luogo di esposizione del Tesoro, l'Oratorio di Santa Marta (realizzato nel 1752 dall’architetto craveggese Antonio Ferino, attivo presso la corte reale francese) è un interessante edificio in stile barocco, privo però della sovrabbondanza di linee e sfarzosità che appesantivano le decorazioni dell’epoca: per questo si presta benissimo ad accogliere i preziosi oggetti del Tesoro di Craveggia, creando un interessante contrasto artistico. Craveggia: un'emigrazione che vale un tesoro sarà visitabile da sabato 17 giugno a domenica 16 luglio – ad ingresso libero – il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18, il mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 14.30 alle ore 18. Possibilità di visite guidate, solo sabato e domenica e solo su prenotazione (entro le 12 del giorno precedente al numero 3505250508), che comprenderanno anche i luoghi più caratteristici del borgo di Craveggia.

Donne, Madonne e Treno (17 giugno - 26 novembre)
Nell’ambito del Centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, i Comuni di Villette e Re hanno scelto di approfondire i temi del femminile e del viaggio nel corso dei secoli, grazie ad una serie di iniziative trasversali, realizzate dalla SSIF - Società Subalpina di Imprese Ferroviarie e dal Comune di Villette in collaborazione con l’Unione Montana della Valle Vigezzo, il Santuario di Re, il Comune di Re e le Pro Loco di Villette e di Re. Il Museo Ca’ di Feman di Villette ospiterà Donne, Madonne e treno, una mostra dedicata al legame fra donna e spiritualità, che si ricollega alla figura della Madonna di Re ed sarà articolata in quattro sezioni per descrivere il ruolo della donna nella vita di un tempo, in ambito devozionale e nella quotidianità, senza tralasciare temi quali l’emigrazione e il viaggio. Presso un'ala del Santuario della Madonna del Sangue, grazie alla disponibilità della Parrocchia di Re, negli orari di apertura del Santuario sarà visitabile Viaggio fra gli ex-voto, un'esposizione di queste particolari testimonianze di fede (tra le circa 450 conservate ed esposte in quello che è uno dei luoghi di culto più visitati del Piemonte) che hanno come fil rouge il valore del viaggio e nello specifico lo stretto legame con il trenino della Ferrovia Vigezzina-Centovalli. Le due esposizioni saranno collegate da un percorso intitolato Passeggiando sui sentieri della fede tra Re e Villette, un itinerario escursionistico-sacro che collega i due paesi, passando anche per la frazione di Folsogno. I punti di particolare interesse saranno descritti in un opuscolo cartaceo, disponibile presso i Comuni di Villette e Re, il Santuario e nelle stazioni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli. L’inaugurazione ufficiale a Villette è in calendario sabato 17 giugno a partire dalle ore 10.15, quando, presso la Sala Consiglio del Comune, saranno illustrati i lavori di restauro del Museo Ca’ di Feman alla presenza dell’architetto Elena Bonardi. Alle ore 11 seguirà l'inaugurazione della mostra Donne, Madonne e treno. Nel pomeriggio la Pro Loco di Villette organizza un’escursione legata al percorso Passeggiando sui sentieri della fede tra Re e Villette in partenza alle ore 14.30 dal Santuario di Re, preceduta dalla visita all’esposizione Viaggio fra gli ex-voto. Si farà tappa alla frazione Londrago dove sono visibili i resti della Casa dello "Zuccone" (soprannome di Giovanni Zucono, che il 29 aprile 1494, mentre giocava alla "piodella", alterato per non aver tirato il colpo vincente, scagliò con rabbia la pietra contro l’immagine della Madonna dipinta sulla facciata della chiesa, che iniziò così a sanguinare) e si concluderà con una visita guidata alla mostra inaugurata al mattino. Donne, Madonne e Treno sarà poi visitabile dal 17 giugno al 30 luglio e dal 2 settembre al 26 novembre, il sabato e la domenica dalle ore 16 alle ore 18. Dal 4 al 27 agosto la mostra sarà aperta venerdì, sabato e
domenica dalle ore 16 alle ore 18. Info e prenotazioni per aperture straordinarie allo 0324 97029. Le iniziative inserite nella variegata programmazione voluta per celebrare il centenario della Ferrovia Vigezzina-Centovalli proseguono per tutta l'estate, e oltre. Ecco le prime anticipazioni.
A luglio protagonista sarà Malesco, con la mostra fotografica allestita all'Ospedale Trabucchi dal 21 luglio al 26 novembre (inaugurazione 21 luglio, aperture giornaliere fino al 3 settembre e nei weekend dal 4 settembre), e con la 23^ edizione del Festival Internazionale di Cortometraggi Malescorto, che nel 2023 sarà dedicato al tema del viaggio e la cui serata inaugurale è in programma alle ore 21 di lunedì 24 luglio. Ad agosto, a Santa Maria Maggiore, sono in programma un convegno organizzato per esplorare l’importante ruolo sociale che la Ferrovia Vigezzina Centovalli ha assunto nel corso degli anni per la popolazione locale (5 agosto), il concerto della brass band Monday Orchestra (10 agosto, in collaborazione con l'Associazione Culturale Mario Ruminelli) e un appuntamento speciale "Family" all'interno del calendario del Festival letterario Sentieri e Pensieri diretto da Bruno Gambarotta (19 agosto).

Da settembre altri importanti appuntamenti completeranno il ricco calendario delle celebrazioni per i cento anni della Ferrovia Vigezzina Centovalli, che si chiuderanno nella primavera del 2024.
Canali ufficiali: www.vigezzinacentovalli.com - www.facebook.com/FerroviaVigezzinaCentovalli – www.instagram.com/ferroviavigezzinacentovalli Leggi QUI il post completo