Cima Lariè con il C.A.I. PAllanza

Tranquilla ma piuttosto lunga salita ad un panettone dal panorama eccezionale su Domodossola e la bassa valle.

  
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Data l’esposizione completamente a Sud la gita è adatta alla primavera inoltrata, quando il manto nevoso in quota non permette gite più in alto. Bellissime le baite ristrutturate lungo il percorso alle varie alpi e istruttiva anche la salita progressiva tra i vari tipi di bosco e vegetazione: prima castagni, poi felci e ginestre, poi faggi, poi conifere e infine i prati aperti. Dall’Alpe Campo è possibile la salita diretta alla cima, ma il passaggio verso Est a prendere il bel crestone SE della montagna, oltre che più riposante ed appagante, permette di godere il panorama eccezionale a picco su Domodossola da un dosso con alta croce.

Lasciata l’auto nel parcheggio prima del paese di Monteossolano, si raggiungono a piedi le prime case e poco più avanti, sulla destra, parte il sentiero che a tornanti stretti entra nel bosco di castagni. Si raggiungono le baite dell’Alpe Reso, qui il sentiero sale ripido tra ginestre e felci entrando quindi nella faggeta che raggiunge l’Alpe Spino. Ora la via si fa diritta ed erta nel bosco di faggi prima e conifere poi, esce in campo aperto e in breve giunge all’Alpe Campo. Un cartello indica il sentiero che sale a mezzacosta sulla destra e raggiunge il crestone SE in corrispondenza del dosso con croce. Si prosegue a sinistra sul crestone che tra ginepri e roccette porta alla vetta. Il ritorno è per lo stesso percorso di andata.

Sez. CAI Pallanza – sig. Giuseppe Coduri cel. 348 7439386 mail: giuseppe.coduri@gmail.com


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