Progetto Zakhor

Prende avvio questa settimana il progetto Zakhor-Percorsi della Memoria sulla prima strage di ebrei in Italia tra Novarese e Verbano Cusio Ossola, con un programma condiviso tra le dieci località che sono state coinvolte tra il settembre e l’ottobre 1943 dalla prima strage di ebrei in Italia.

  
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L’iniziativa prevede il posizionamento in tutti i Comuni interessati di uno o più totem informativi, i cui testi e i cui contenuti aggiuntivi multimediali sono stati concordati dalla rete formatasi tra le Amministrazioni, la Regione Piemonte, il Consiglio Regionale del Piemonte, le Province di Novara e del VCO, gli enti e le associazioni che sul territorio sono preposti allo studio e alla tutela della memoria storica, ossia i Comitati provinciali ANPI di Novara e del VCO, l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel VCO Piero Fornara, la Casa della Resistenza di Fondotoce, la Comunità ebraica di Vercelli, Biella, Novara e VCO, l’Associazione per l’ebraismo progressivo Lev Cadash di Milano.

Capofila del progetto è ANPI provinciale di Novara.

Il logo di Zakhor è stato disegnato da Rossella Bottini Treves, presidente della comunità ebraica di Vercelli, Biella, Novara e VCO.

Sono stati coinvolti, per strutturare percorsi condivisi tra i totem, membri del CAI e di associazioni di canoisti, oltre a chi da tempo segue Giovanni Bloisi, il Ciclista della Memoria, dal quale è partita l'idea del progetto. Per il futuro coinvolgimento delle scuole hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione degli eventi le rappresentanti degli Uffici Scolastici territoriali di Novara e del VCO.

Ogni totem contiene le informazioni essenziali e corrette dal punto di vista storiografico relative alla strage con riferimento agli ultimi studi condotti in materia della vicenda storica nel suo complesso, che si ripetono identiche in ciascuna località nella parte superiore del pannello, mentre nella porzione inferiore si descrive il fatto locale. Seguono dei QR che rimandano a contenuti multimediali: la mappa che permette di raggiungere gli altri totem attraverso percorsi che si vogliono proporre come veri e propri itinerari della memoria, approfondimenti sulla vicenda locale, la traduzione in inglese e tedesco del contenuto del pannello. Con il tempo i contenuti multimediali potranno essere ampliati, aggiornati e integrati per diversi tipi di utenze, ad esempio attraverso dei file audio.

Lo svelamento dei totem, che avverrà in diversi momenti coincidenti nella maggior parte dei casi con le giornate commemorative in cui si consumarono arresti, eccidi e deportazioni, partirà il 14 settembre da Baveno e Stresa e si concluderà il 13 ottobre a Fondotoce, toccando Orta, Arona, Novara, Ranco, Meina, Intra, Pian Nava - Bee, Mergozzo e Fondotoce. Vi saranno due ulteriori eventi il 14 e il 28 ottobre a Meina, data conclusiva della prima fase del progetto.

In ciascuno degli appuntamenti, dopo i saluti istituzionali da parte dei diversi organizzatori, ciascun Comune ha organizzato la cerimonia più idonea al proprio territorio e alla propria vicenda locale, con il coinvolgimento di soggetti quali le scuole locali, storici, testimoni a diverso titolo. In alcune date sono state inoltre organizzate presentazioni di libri, di mostre e spettacoli teatrali, ritenendo che la molteplicità di linguaggi sia un elemento importante per ampliare al massimo il coinvolgimento di tutte e di tutti.
In allegato la locandina riassuntiva degli appuntamenti. Inquadrando il QR code sono scaricabili le locandine con i dettagli delle varie iniziative declinate sul territorio.

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