Il punto dei Sindaci associati sul canile di Verbania

Il 2 settembre 2014 la Conferenza dei Sindaci associati al servizio del Canile di Verbania, ha svolto un approfondimento conoscitivo della situazione post affidamento al nuovo gestore.

  
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La verifica ha osservato la gestione, i servizi e i progetti di sviluppo del ricovero di via Plush, che includono la sistemazione a parco della attuale area esterna al canile e un programma di sensibilizzazione dei cittadini sui temi del contrasto dell’abbandono e la buona gestione del più grande amico dell’uomo.

Preliminarmente la Conferenza ha ascoltato la Presidente dell’Associazione Amici degli Animali che coordina il volontariato di supporto alla gestione, e i responsabili di Adigest che hanno il titolo della conduzione del canile.

Circa l’incarico alla Adigest Srl, il Sindaco di Verbania Silvia Marchionini ha ripercorso l’iter di affidamento tramite gara avviata nel 2012 (che escludeva le Onlus che non possono essere soggetti gestori). All’esito della gara è conseguita la formalizzazione dell’appalto, in trasparente legittimità, per cinque anni con un valore corrispondente a 58.000 euro/anno.

Il Comune di Verbania, come capofila, ha stilato convenzione con Clinica Veterinaria per assistenza, terapie e servizio medicinali, con costi a proprio carico.

L’assessore competente Felice Iracà, sta studiando su mandato dei sindaci una proposta da rivolgere agli Enti: la revisione della quota ordinaria (da 1 a 1,50 euro per abitante), in alternativa ad altra ipotesi che considera di istituire la quota di 7,50 euro per ogni randagio ospite e con limite di tempo (ora è 10 euro).

Circa i 37 cani residenti nel canile municipale, di cui 13 senza proprietario e 24 di privati, si attende esito dell'anagrafe canina e di comunicazione dell'ASL, a cui si unisce la verifica delle autorizzazioni interne; resta l'orientamento di potenziare l’affido, quale scopo condiviso tra Comune, Adigest e Onlus come in accordo siglato il 1° luglio 2014. L’obiettivo è moderare la presenza di cani nella struttura e, invece, ampliare le iniziative di miglioramento strutturale e di sviluppo del servizio all’utenza.
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