"Culle vuote"

Riceviamo e pubblichiamo, una nota de Il Popolo della Famiglia riguardante la denatalità.

  
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Un altro Santo Natale di culle vuote

Alcune settimane fa un articolo-intervista ai Sindaci di Baveno e Stresa dava spazio ai dati relativi alla situazione anagrafica dei loro rispettivi comuni. I risultati della differenza “decessi-nascite”è allarmante. Come avviene da anni in tutta Italia i decessi sono il doppio delle nascite. Il Bel Paese è avviato verso la decadenza. A Stresa poi, come dichiara il Sindaco Severino, la maggior parte dei nuovi nati sono di origine straniera. Nessun razzismo, è un dato di fatto da sottolineare, positivo se vogliamo, ma che conferma che i giovani italiani stentano a “metter su famiglia” e con fatica arrivano ad un figlio.

Quello che preoccupa, dopo aver appunto scoperto “ l’acqua calda” della DENATALITA’ imperante ( tutti ne parlano, dibattiti, paroloni dei politici e pochi fatti come sempre da decenni) è che entrambi i Sindaci non colgono l’occasione per affrontare il problema e magari tentare qualche proposta o evidenziare il desiderio di cercarle. Sarebbe auspicabile che entrambe le amministrazioni cerchino insieme le possibili soluzioni al declino demografico delle rispettive città. IL compito non è facile chiaro. Per ora mi sembra che non ci siano proposte o tentativi in merito.

Occorrono finanziamenti, politiche a lungo termine per aiutare le nuove coppie, affrontare il grave problema degli alloggi e dei sempre più onerosi affitti. Difficili da realizzare peraltro con il dilagare dei BeB. Basterebbe poco per aiutare nuove coppie, sia residenti sia desiderose di diventarlo : una riduzione agli oneri per la ristrutturazione o per la costruzione della casa, qualche mensilità per gli affitti, un biennio di rette per nido o asilo. E perché NO! Un progetto insieme di case popolari. Basta volere e qualche proposta seria e concreta si trova, soprattutto per i due Comuni di cui sopra che non sembrano alla “ canna del gas” per i loro bilanci.

IL Popolo della Famiglia da oltre un lustro sottolinea il dramma della denatalità in Italia. Altri Paesi hanno da tempo cercato e trovato soluzioni valide e i frutti si vedono concretamente. Noi non abbiamo mai avuto un Governo in grado di affrontare seriamente il problema. Sempre soluzioni palliative, di poca resa, sempre a livello di “elemosine “. IL PDF invece ha depositato ( ormai da 4 anni !!) una Proposta di legge Popolare con la relativa raccolta di oltre 50 mila firme autenticate ( come previsto dalla Costituzione). Ma i vari Governi hanno preferito lasciarla nel cassetto. La proposta è semplice , già il titolo è indicativo : “Reddito di Maternità”. Ad ogni mamma che liberamente sceglie di rinunciare al lavoro perché PREFERISCE educare e crescere il proprio figlio/a, viene erogato un reddito mensile di mille euro. La spesa in bilancio è irrisoria se paragonata a quella relativa al “reddito di cittadinanza” ( incentivo al non far nulla e al lavoro nero) o alle folli cifre per le recenti scellerate forniture di armi nella guerra in Ucraina senza che il popolo abbia potuto esprimersi in merito.

Lo stesso metodo lo possono usare le Regioni e i Comuni. Ovviamente con cifre diverse ma che possono essere un segnale che dice quanto gli amministratori, la politica, le piccole o grandi comunità civili abbiano a cuore i problemi delle famiglie e il progressivo svuotamento dei propri paesi, soprattutto i più piccoli.

A dire il vero la Regione Piemonte con l’Assessorato alla Famiglia ha recentemente emesso un Bando per i comuni che vorranno aggiudicarsi il finanziamento per un “ Piano famiglia”. L’investimento prevede uno stanziamento di 220.000 euro. Lodevole iniziativa. Un bel segnale per le altre regioni e uno stimolo per i Comuni. Il Bando, che ha come scadenza la fine del marzo p.v., sembra però destinato ai Comuni con almeno 20000 abitanti. E i piccoli comuni ? o un consorzio di comuni? Sono proprio questi ad aver bisogno di una seria e concreta ripopolazione, soprattutto quelli montani. Prendiamoci il tradizionale “ bicchiere mezzo pieno” auspicando che qualche onorevole del nostro territorio ( magari sensibile al grave momento di maggior denatalità del nostro Paese dal dopoguerra ) abbia il coraggio di togliere da cassetto la nostra Proposta di Legge Popolare.

Non ci offendiamo se dice che è una sua idea e non del PDF ! Purchè parta finalmente l’unica scelta di politica economica e sociale che ci possa salvare da un futuro di vecchi e dal crollo di tutto il sistema del welfare: un Reddito di Maternità. L’unico provvedimento che oggi possa finalmente ricominciare a riempire gioiosamente ( con grande vantaggio per tutta la nostra Italia) le ormai infinite culle vuote.

IL Santo Natale è imminente. (Purtroppo molti lo vorrebbero eliminare o cambiarne il significato ) DIO si fa Uomo dentro una culla di paglia. LUI vuole stare con noi. Sostiamo davanti a questa povera culla. E’ l’Avvenimento cardine della Storia. Auguriamoci che adorando Gesù Bambino molti siano invasi da stupore per questa meravigliosa nascita e soprattutto i politici ( di ogni ordine e grado) decidano di lavorare seriamente e concretamente per “eliminare” le migliaia di CULLE VUOTE.

REF.te Popolo della Famiglia VCO De Giovannini Giuseppe
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