Verbania Futura, FdI e Lega su chiusura pozzo

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Fratelli d’Italia, Gruppo Civico Verbania Futura e Lega Salvini Premier, in merito all’ordinanza sindacale di chiusura del Pozzo 1 in Via Brigata Valgrande Martiri.

  
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La decisione del Sindaco che con ordinanza N. 874 del 21 dicembre ha ordinato ad Acqua Novara VCO di chiudere il “Pozzo 1” ad uso acqua potabile in Via Brigata Valgrande Martiri per poter appaltare i lavori di P.zza F.lli Bandiera per 9,7 milioni di euro è di una gravità senza precedenti. Nel merito e nel metodo.

Una gravità rappresentata dal fatto che Acqua Novara VCO già nel 2019 evidenziava l'importanza del “Pozzo 1” di Piazza F.lli Bandiera “… la fonte di approvvigionamento del pozzo 1 viene ritenuta fondamentale ed indispensabile a cura del gestore del ciclo idrico integrato…” nel contesto dell'approvvigionamento idrico della Città, sottolineata ulteriormente dalla nota del 02 Ottobre 2023 con la quale la medesima società comunicava al Comune di Verbania parere contrario alla chiusura del pozzo definendolo “…. prioritario per la distribuzione della risorsa idropotabile verso uno dei distretti individuati….”, a maggior ragione considerando le sempre più frequenti stagioni di siccità.

Non si è mai visto in Sindaco ordinare la chiusura di un pozzo ad uso acqua potabile contro il reiterato parere della società preposta alla gestione del ciclo idrico integrato.

Una decisione folle e autoritaria, contro tutto e contro tutti, non supportata da alcuna oggettiva ragione, ma solo dalla fretta di appaltare la gara per la discussa e controversa "sistemazione" di Piazza F.lli Bandiera prima della scadenza del suo mandato amministrativo così da non permettere alla futura amministrazione comunale scelte diverse e quindi con l’obiettivo di ipotecare il futuro: un’opera di 9,7 milioni che non aggiunge un posto auto a quelli esistenti, che non riqualifica l’intera “Sassonia” e con la previsione di oltre 3 anni di cantiere.  E si dovranno spendere altri 4,0 milioni per depurare l’acqua del lago.

Uno spreco folle di soldi pubblici, un danno all’ambiente e alla comunità di Verbania.

Il Sindaco sa perfettamente che una volta aggiudicata la gara d'appalto sarebbe impossibile per qualsiasi Amministrazione tornare indietro se non pagando altissime penali all'impresa aggiudicataria dei lavori.  Ma a quel punto, Marchionini non sarà più il Sindaco di questa Città e nemmeno dovrà rispondere di eventuali emergenze a danno dei cittadini causate dalla chiusura del “Pozzo 1”.

Auspichiamo che con buon senso il sindaco accolga la richiesta rivoltale da Acqua Novara VCO di annullare in autotutela l'ordinanza di chiusura del pozzo. In caso contrario abbiamo chiesto alla società che gestisce il ciclo idrico integrato di impugnare immediatamente al TAR del Piemonte l'ordinanza del Sindaco chiedendone la sospensiva.  

Il progetto di P.zza F.lli Bandiera deve essere rivisto radicalmente: il “Pozzo 1” non deve essere chiuso e Verbania non può essere messa in ginocchio per i prossimi anni sul piano finanziario, idrico e viabilistico per la protervia di un Sindaco che non vuole sentire ragioni.
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