Nobili fiducioso su nuove province

Positivo il giudizio del Presidente dell’UPP Massimo Nobili al ‘via libera’ dato ieri in sede di Conferenza Unificata all'accordo tra Stato e Regioni, che sostanzialmente prefigura i decreti attuativi della riforma Delrio.

  
a-
+
L'accordo concerne nell'individuazione delle funzioni che in sede di riordino istituzionale resteranno alle Province e i criteri per l’assegnazione delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative necessarie per il loro svolgimento.

“Non si è voluta applicare a priori una soluzione valida per tutti i contesti territoriali, ma si è demandato alle Regioni di attuare una ricognizione della propria realtà per giungere a una decisione tenendo in considerazione prerogative e specificità.

Come Presidente di una Provincia montana come il Verbano Cusio Ossola, per la quale il testo dell’accordo ribadisce – così come per Sondrio e Belluno – la possibilità di acquisire margini di autonomia amministrativa, non posso che guardare con più fiducia al processo di riforma in atto. Certo ogni obiettivo di efficientamento amministrativo dovrà fare i conti con il ‘nodo’ delle risorse: fondi adeguati per poter espletare quei servizi, che senza soluzione di continuità tra vecchi e nuovi enti, passano in capo dalle Province ai ‘sistema di area vasta’ e che da subito questi devono essere in grado di garantire alla popolazione, visto che parliamo di settori quali trasporti, scuola, viabilità” rimarca Nobili.

Il riscaldamento nelle scuole superiori, la pulizia dalla neve delle strade provinciali sono le priorità nell’immediato e le voci che al momento la gran parte delle Province italiane – con l’insostenibile taglio ai trasferimenti – non può garantire. Per quanto riguarda l’appalto neve gli enti finanziariamente più solidi riescono ad assicurare sghiacciamento e sgombero fino a metà inverno, gli altri non possono neppure pensare di assegnare l’incarico alle imprese.

“Come Unione Province Piemontesi il prossimo giovedì 18 settembre incontreremo il Vicepresidente, e Assessore regionale al Bilancio, Aldo Reschigna, perché – ed è davvero una boccata di ossigeno – l’Amministrazione Chiamparino avrebbe recuperato 15 milioni di euro, più 4 da dedicare al trasporto scolastico, per ripristinare parzialmente il fondo regionale per le funzioni delegate alle Province, che se nel 2008 era di 60 milioni oggi è di 9. Una riduzione a cui si aggiungono i tagli continui da parte dello Stato, – conclude Nobili – responsabili di provocare un impatto per qualsiasi ente massacrante
Leggi QUI il post completo