Omaggio alla lapide di Norma Cossetto

Nella serata di venerdì 9 febbraio, alle ore 18:00, presso la lapide in ricordo di Norma Cossetto, all’ingresso della Biblioteca Ceretti di Verbania, Gioventù Nazionale VCO e Fratelli d’Italia hanno deposto un omaggio floreale in occasione del 10 febbraio.

  
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Di seguito, il messaggio del movimento giovanile.

“In occasione della giornata del ricordo delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata, desideriamo esprimere - condividendolo con voi - il nostro rispetto per coloro che hanno sofferto durante quel periodo oscuro della nostra storia. È importante ricordare e onorare le vittime, affinché quei giorni, tremendi per le sorelle e i fratelli italiani che abitavano quei territori d’oltre Adriatico, non siano dimenticati, e - attraverso la comprensione di quei fatti storici, in passato spesso relegati a eventi di seconda categoria, quando addirittura non del tutto negati - si possa costruire un futuro realmente fondato sulla pace sociale.

Risale infatti a vent’anni fa esatti l’istituzione della giornata del ricordo, attraverso la legge del 30 marzo 2004, che recita: “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del Ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

Eppure, qualcuno prova ancora a storcere il naso. I cambiamenti, specialmente quelli culturali, richiedono tempo, è vero, ma proprio per questo non bisogna mai arrendersi; Indro Montanelli, una volta disse: ‘Un Paese che dimentica la propria storia è un Paese perduto’.

La memoria delle foibe, ci richiama a riflettere sulle tragedie del passato, traendo da esse un ulteriore insegnamento sull’importanza di costruire un mondo in cui la tolleranza e il rispetto siano fondamenta irrinunciabili. Purtroppo non è retorica: guardiamoci attorno, non si ha forse l’impressione che, episodio dopo episodio di violenza, fisica o verbale, sia il rispetto per l’Uomo, per l’Altro, a essere messo così tanto in discussione?

È lo stesso verbo “ricordare”, nel suo significato, nella forza che ognuno di noi è in grado di riconoscergli, a essere un monito contro l'orrore della violenza e della persecuzione. Gioventù Nazionale, interpretando così il suo ruolo di movimento giovanile, credendo fermamente nell'importanza della memoria, e dell’educazione civica, per costruire una società fondata sui valori di democrazia, libertà e solidarietà, rivolge a tutti voi l’invito e l’augurio d’essere promotori di dialogo e comprensione, affinché il passato mai si ripeta”.

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