Campi wilderness in Val Grande

Trekking, osservazioni naturalistiche e manutenzione di alpeggi e sentieri:è la proposta dei Campi wilderness organizzati dal Parco Nazionale Val Grande insieme a LIPU-Birdlife Italia e l’associazione InAlp.

  
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Una settimana tra gli alpeggi a stretto contatto con aquile reali, caprioli e stelle alpine, la vacanza ideale per disintossicarsi dai ritmi frenetici della città e (perché no?) fare un’esperienza insolita senza spendere una fortuna.

È la proposta del Parco Nazionale Val Grande che, in collaborazione con LIPU-Birdlife Italia e l’associazione InAlp, organizza i Campi Wilderness, diverse settimane di studio, conoscenza e azione per la tutela della biodiversità degli ambienti montani. L’offerta è rivolta a chiunque voglia immergersi nella natura più selvaggia, imparando a conoscerla e a rispettarla grazie all’aiuto di guide esperte, possieda un buono spirito di adattamento, desideri fare nuove amicizie e sperimentare un pizzico di avventura. L’unico limite è l’età: la proposta è rivolta, infatti, ai maggiorenni.

Il prossimo appuntamento è dal 15 al 21 luglio, quando verrà proposto il “Trekking dell’aquila”, sette giorni per visitare le vette della più grande area selvaggia d’Italia, incuneata tra la Svizzera e il Lago Maggiore. I partecipanti si dedicheranno all’osservazione e al monitoraggio delle 115 specie di uccelli che popolano il Parco, tra cui spiccano il francolino di monte, il fagiano di monte, la coturnice, l’aquila reale, il biancone, il gufo reale, il succiacapre e l’averla piccola.

Non mancherà l’osservazione delle specie vegetali che verdeggiano lungo i versanti dei monti, così come i trekking al vallone di Straolgio, alla Bocchetta di campo e al monte Pedum. I partecipanti avranno anche il compito di pulire e sistemare i sentieri e i pascoli, in particolare quelli dell’alpe Straolgio, a 1803 metri di altezza.

Dal 19 al 25 agosto e dal 26 agosto al 1° settembre verranno proposti i “Campi Biodiversi”, che saranno dedicati alla ricerca scientifica e alla manutenzione di faggete e alpeggi abbandonati all’alpe Pian di Boit a 1122 metri di altezza. Anche in questo caso non mancheranno le escursioni, in particolare alla Bocchetta di Terza, all’alpe Aurà e al Fornale della Marona.

Il costo dei campi è di 200 euro per 7 giorni o di 150 euro per 5 giorni, il tutto comprensivo di vitto, alloggio, guida ambientale, attrezzatura di lavoro e assicurazione. Si dormirà in un bivacco autogestito, quindi i partecipanti dovranno portare con sé il proprio sacco a pelo.

I Campi Wilderness rientrano nel progetto “Un habitat per quattro stagioni – studio conoscenza e azione sulla biodiversità degli ambienti aperti alpini” cofinanziato dalla Fondazione Comunitaria del Verbano Cusio Ossola.

Chiunque fosse interessato a partecipare o desiderasse ulteriori informazioni può contattare l’ente Parco Nazionale Val Grande al numero 0324/87540 o all’indirizzo e-mail: info@parcovalgrande.it Leggi QUI il post completo