Arcigay Nuovi Colori: "Gay e lesbiche sono buoni genitori"

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Arcigay Nuovi Colori Verbania, in risposta alla petizione di Fratelli d'Italia di Omegna contro le adozioni gay.

  
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Fratelli D'Italia lo scorso 6 settembre ad Omegna ha promosso, oltre alla raccolta firme per il rimpatrio dei Marò, una raccolta firme contro le adozioni per coppie dello stesso sesso.

"In Italia non esistono ancora norme contro le discriminazione dovute all'orientamento sessuale e all'identità di genere; gay e lesbiche non possono sposarsi né vedere riconosciuto in altro modo la loro relazione" dichiara Stefano Salerno, presidente di Arcigay Nuovi Colori e continua "Esistono ancora oggi diffusi pregiudizi sull'omosessualità, tra i quali anche quelli rispetto alla genitorialità.

La vita delle persone, le ricerche e la presa di posizione dei più importanti ordini professionali dimostrano quanto invece le coppie di persone dello stesso sesso siano buoni genitori" e conclude "Esistono ancora stereotipi e steccati ideologici da superare, per questo invitiamo Songa, Fratelli d'Italia e chiunque fosse interessato ad aprire un dibattito, informarsi, incontrare le famiglie con genitori dello stesso sesso (almeno 100 mila in Italia). Siamo certi che questo rappresenterebbe già un grande passo avanti."

L'American Academy of Pediatrics afferma che “una quantità crescente di letteratura scientifica rivela che i bambini che crescono con uno o due genitori gay o lesbiche si sviluppano emotivamente, cognitivamente, socialmente e sessualmente esattamente come i bambini che hanno genitori eterosessuali”.

E ancora a tal proposito l'Associazione Italiana Psicologi afferma che “le affermazioni secondo cui i bambini, per crescere bene, avrebbero bisogno di una madre e di un padre, non trovano riscontro nella ricerca internazionale sul rapporto fra relazioni familiari e sviluppo psico-sociale degli individui. Infatti i risultati delle ricerche psicologiche hanno da tempo documentato come il benessere psico-sociale dei membri dei gruppi familiari non sia tanto legato alla forma che il gruppo assume, quanto alla qualità dei processi e delle dinamiche relazionali che si attualizzano al suo interno.

In altre parole, non sono né il numero né il genere dei genitori - adottivi o no che siano - a garantire di per sé le condizioni di sviluppo migliori per i bambini, bensì la loro capacità di assumere questi ruoli e le responsabilità educative che ne derivano”.

Recentemente abbiamo assistito a delle sentenze, che hanno confermato la grande lacuna legislativa.

Arcigay Nuovi Colori
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