Ginecologia oggi ferma

Il primo, clamoroso stop di ginecologi e ostetriche che incroceranno le braccia per 24 ore, anche a Verbania, per chiedere alla politica di occuparsi dei loro problemi, a poco meno di due settimane dal voto.

  
a-
+
Chiedono prima di tutto che vengano messi in sicurezza i punti nascita, dando seguito a un piano approvato già dal 2010 che non è mai diventato realtà.

E che si intervenga per mettere un freno al contenzioso medico-legale ma anche alle assicurazioni per il rischio professionale, che hanno ormai costi proibitivi, arrivando anche, come denunciano i sindacati e le stesse societa' scientifiche, a polizze da 20-30 mila euro l'anno.

Ma si fermeranno anche le attività di ambulatori ostetrici e consultori familiari sul territorio, con una mobilitazione che riguardera' in totale circa 15mila professionisti e che vedrà a Palermo la manifestazione nazionale, indetta da Fesmed, Aogoi, Sigo, Agui, Agite, Sieog e Aio, le principali sigle di categoria. Leggi QUI il post completo