Frontalieri al lavoro in aliscafo ne parlano in Ticino

Sul sito rsi.ch, è apparso ieri un articolo in cui si parla del progetto "Frontalieri con le Ali", in cui il vicesindaco di Locarno parla delle proposta ricevuta dal sindaco di Verbania.

  
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Da rsi.ch:

L’idea di togliere le auto dei frontalieri dalla strada, dando loro la possibilità di raggiungere il Locarnese utilizzando un aliscafo, si sta facendo largo anche a Locarno, ma permangono incertezze sulla possibile data d'avvio del servizio.

I rappresentanti del municipio, presente anche Tiziana Zaninelli presidente dell’Ente regionale per lo sviluppo del Locarnese e Vallemaggia, hanno incontrato venerdì una delegazione del comune di Verbania, che ha avuto modo di presentare nel dettaglio il progetto, del quale si parla oramai da diverse settimane.

“La sindaca di Verbania, Silvia Marchionini, ci ha sottoposto l’iniziativa, che non prevede per ora alcun onere finanziario da parte nostra”, ha commentato a caldo il vicesindaco di Locarno, che in merito aggiunge: “ci è stata chiesta, in particolare, la disponibilità a contattare e sensibilizzare le ditte locarnesi a sostenere questo servizio tra i loro dipendenti”.

Date ancora incerte

La data d’inizio del servizio via lago, annunciata per il 13 ottobre, rimane ancora tutta da stabilire. “Prima che il tutto diventi realtà bisognerà avere un numero minimo di abbonamenti e, stando alle autorità di Verbania, finora sono solo due le aziende interessate e un centinaio i potenziali clienti”, aggiunge Paolo Caroni che precisa: “è emerso un problema sugli orari del servizio, che non coincidono con le esigenze delle ditte”.

“Il progetto è senza dubbio interessante anche perché aprirebbe, di fatto, una nuova via di comunicazione tra le due zone di confine”, dichiara Caroni che conclude: “prima di qualsiasi decisione finale bisogna comunque valutare se l’iniziativa sia concretamente ed economicamente sostenibile”.
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