Cristina: "Dopo il flop dell'aliscafo il sindaco pensi alla strada"

Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione della capogruppo di “Forza Italia e Indipendenti” Mirella Cristina, sul servizio di aliscafo "Frontalieri con le Ali".

  
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«Leggo su La Stampa di oggi che ieri mattina sono state appena 30 le persone che da Verbania hanno utilizzato il servizio di trasporto via lago in Svizzera per i frontalieri. Un numero decisamente basso, non solo se rapportato alla capienza della motonave (450 posti), ma anche a fronte di quel “150 utenti” fissato come soglia minima di utenti da Comune e Navigazione lago Maggiore.

È vero che la presenza di tronchi nel lago ha impedito l’uso dell’aliscafo, che avrebbe impiegato metà tempo, e che la partenza è avvenuta all’improvviso e forse quindi senza una capillare pubblicità, ma credo che proprio la situazione d’emergenza abbia portato ad usare il servizio persone che in condizioni normali non l’avrebbero preso in considerazione. Il rischio quindi che i numeri si riducano ancora di più secondo me c’è.

Più volte abbiamo evidenziato i limiti di questo progetto: non solo i costi, ma soprattutto il fatto che pochissimi frontalieri lavorano a Locarno città e dunque una volta arrivati all’imbarcadero svizzero per loro è molto difficile raggiungere il proprio posto di lavoro.

Il sindaco Marchionini, che fortissimamente ha voluto questa iniziativa, ne prenda atto e rifletta di conseguenza: piuttosto che pensare a fantasiose iniziative intervenga sull’Anas, che è inaccettabile impieghi più di 7 ore per posizionare i cartelli che a Intra informano della frana e che chiuda il passaggio alle 20, tagliando fuori tutti i frontalieri che hanno turni pomeridiani nelle fabbriche e terminano di lavorare alle 22.

Ma soprattutto il sindaco Marchionini faccia pressione perché finalmente si metta a punto, in tempi brevissimi, un piano strutturale di ammodernamento e messa in sicurezza di tutta la statale 34. Il suo partito, il Pd, governa ora città, Provincia, Regione e Stato: scusanti non ce ne sono».
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