Polemiche sulle Politiche Sociali

Il Comune di Verbania si riserva di agire per le vie legali a tutela della onorabilità della dottoressa Aurora Martini e dei dipendenti dell’ufficio Politiche sociali, a seguito di una petizione che lamenta comportamenti scorretti.

  
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Tale petizione sarebbe stata inviata agli organi di stampa – ma non al Comune, a firma di cittadini ignoti all’Amministrazione (presunti italiani e soprattutto stranieri) che lamentano comportamenti scorretti.

«Sono indignato – dichiara il sindaco, Marco Zacchera – perché l’ufficio Politiche sociali di Verbania da anni mette ogni cura nel cercare di dare risposte concrete a centinaia di necessità sempre più gravi che si verificano in città, ma per farlo occorre rispettare la legge e seguire le norme evitando scavalcamenti e favoritismi: non ha ragione chi urla di più (o si fa maggiore pubblicità a mezzo stampa) e questo vale sia per i cittadini italiani, sia per i cittadini stranieri che non hanno il diritto di diffamare gli uffici, anche perché sia chiaro che il Comune non si farà intimidire da nessuno. Se qualcuno dei firmatari ha casi specifici da segnalare non esiti a contattare sindaco e assessore».

«La fermezza della dottoressa Martini è una necessità – ribadisce il sindaco – proprio per far rispettare le norme davanti a persone a volte aggressive e anche se comprensibilmente esasperate per la loro situazione».
«Una volta di più – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali, Adriana Balzarini –
si favoleggia poi di appartamenti vuoti di proprietà comunale, ma questi casi non
esistono visto che per ciascun appartamento monitoriamo una per una tutte le situazioni, soprattutto nel caso di alloggi in corso di assegnazione o ristrutturazione e che quindi solo apparentemente sembrano abbandonati».

«Ricordiamo – sottolinea l’ intera giunta comunale – che Verbania offre molti più
servizi di carattere sociale rispetto agli altri Comuni, che anche quest'anno abbiamo
aumentato i fondi di bilancio – che hanno superato i 4 milioni di euro – in campo
sociale pur in un momento di particolare crisi dei Comuni a sottolineare l’attenzione
della città verso tutte le persone in difficoltà. Questa politica continuerà in futuro
verso tutti, ma rispettando la norme e senza prevaricazioni, né accettando minacce». Leggi QUI il post completo