PdCI sulle dichiarazioni del presidente di Confindustria Squinzi a Verbania

Riceviamo e pubblichiamo una nota dei Comunisti Italiani sul presidente di Confindustria Giorgio Squinzi

  
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Reagiamo con sdegno alle parole del presidente di confindustria intervenuto ieri a Verbania all’assemblea degli industriali del VCO. Non è forse già troppo flessibile il contratto in entrata per i lavoratori(interinali, false partite iva, a chiamata, a progetto) ? Non è forse soddisfatto del jobs act che gli sta preparando il governo con l’abolizione dell’articolo 18 e il demansionamento ?

Non è forse soddisfatto del taglio che avranno le aziende (decontribuzioni e Irap ) , tagliando soldi agli enti locali che ancora una volta dovranno tagliare servizi e aumentare le tasse locali ? Lo stesso Renzi intervenendo l’altro giorno a Bergamo davanti all’assemblea di industriali , “genuflettendosi” , ha dichiarato che praticamente aveva fatto tutto quello che gli industriali chiedevano? Che il signor Squinzi guardi quello che fanno i suoi associati , industriali del VCO e del Piemonte che hanno delocalizzato, truffato, evaso tasse , licenziato ,portato soldi all’estero.

Il signor Squinzi, con l’appoggio del governo, vuole tornare a un metodo di lavoro ottocentesco , non è colpa dei diritti di alcuni se i giovani non trovano lavoro è per l’incapacità e la non lungimiranza di molti imprenditori che hanno preferito investire in BOT e CCT e non nelle loro aziende .

Non ci sarà più lavoro se si potrà licenziare come e quando si vuole , così si costruiranno solo dei servitori che dovranno stare in silenzio e subire tutte le angherie che i lavoratori subivano in passato. Il prezzo della crisi la stanno pagando,amaramente , i lavoratori, i pensionati e di chi è in cerca di occupazione . Per questo il Partito dei Comunisti Italiani parteciperà alla manifestazione indetta dalla CGIL il 25 ottobre a Roma .

Aurelio Tedesco
Segreteria Regionale del Piemonte del Partito dei comunisti Italiani
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