Gaiardelli: "folklore, tradizioni e cultura del territorio”

Inaugurata nel fine settimana la stagione del folklore vigezzino. Sabato 28 e domenica 29 giugno scorsi, a Santa Maria Maggiore è tornato l’atteso “Weekend del folklore”, un evento giunto quest’anno alla 4ª edizione che ha richiamato nella Valle dei pittori un folto pubblico proveniente anche da fuori provincia.

  
a-
+
Una manifestazione pienamente riuscita grazie all’impegno del Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo, che ha voluto così valorizzare il patrimonio tradizionale locale.

Un’idea, va ricordato, nata nel 2022 per festeggiare i primi 100 anni del Gruppo Folkloristico valligiano fondato nel 1922 dai fratelli Belcastro. Il programma della due giorni, appuntamento fisso di inizio estate, è stato variegato. Hanno spiccato la passeggiato in abiti tradizionali lungo vie e vicoli di Santa Maria Maggiore che ha fatto vivere ai visitatori un emozionante salto nel passato tra fine ‘700 e inizi ‘800, le inaugurazioni di mostre, tra cui quella intitolata “Da fèmna a fèmna…”, gli spettacoli danzanti, la grande sfilata di gruppi folk nazionali e internazionali, 400 circa i partecipanti, le musiche e i balli, sino alla degustazione degli immancabili e golosissimi “stinchèet”.

Il presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola, Francesco Gaiardelli (nella foto), che sabato 28 giugno era proprio a Santa Maria Maggiore per il taglio del nastro, commenta così in una nota: “In un mondo che va sempre più verso la globalizzazione, è importante tutelare e valorizzare folklore, tradizioni e cultura del territorio. Le ricchezze italiane e, nel nostro caso del Vco, rappresentano un patrimonio che arriva dai nostri avi e che nostro preciso dovere e delle generazioni future preservare ad ogni costo, anche come veicolo di propaganda della provincia. Il tema legato al folklore, ai gruppi folkloristici, ai piccoli musei e a molto altro, è uno dei fiore all’occhiello della storia locale”.

Sabato 12 e domenica 13 luglio prossimi è in programma l’evento “Stresa Liberty” 2025, a cura del Comune e con la collaborazione del Distretto presieduto da Gaiardelli e dell’associazione Italia Liberty, per rievocare l’Art Noveau nelle opere d’arte, nella moda e nella musica.

Leggi QUI il post completo