Stresa Festival 2025: concerti del 23, 25 e 26 luglio
Tanta musica classica ma anche jazz e attenzione per i giovani: la 64esima edizione di Stresa Festival si apre, come ormai consolidata consuetudine della prestigiosa rassegna, a tutte le musiche, come hanno dimostrato i concerti inziali dell’irlandese Martin Hayes e della cubana Ana Carla Maza.
👤 Redazione ⌚ 23 Luglio 2025 - 08:01 Commentaa-
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Ora tocca al jazz e in particolare a Simone Locarni, il pianista originario del Lago Maggiore al quale Mario Brunello, Direttore Artistico di Stresa Festival, ha affidato il ruolo di artist in residence e un progetto articolato in tre concerti, il primo dei quali si terrà mercoledì 23 luglio all’Isola Bella. Nell’occasione Simone Locarmi presenterà Radici, coadiuvato dal sassofonista di origine argentina Javier Girotto e da tre giovani jazzisti: Michele Sannelli al vibrafono, Enrico Palmieri al contrabbasso e Antonio Marmora alla batteria. Radici nasce da un incontro generazionale ma ancor più da un incontro di storie, culture e territori diversi. Le composizioni originali rispecchiano pienamente questi tre mondi: il primo è rappresentato da Javier Girotto, nome internazionale del jazz che porta con sé tutto il calore e l’energia del Sudamerica, il secondo da Michele Sannelli, giovane vibrafonista pugliese di stanza a Milano che rappresenta invece un Mediterraneo ora dirompente e ora più riflessivo, e il terzo dallo stesso Simone Locarni, che riflette invece la calma ma anche la vitalità di una zona di confine tra laghi, montagne e la vicina Svizzera. Le tre anime dei compositori confluiscono quindi in un concerto di estrema varietà e ricchezza, mettendo in comune e in profonda comunicazione le proprie sensibilità e, per l’appunto, le proprie radici.
Venerdì 25 luglio, sempre all’Isola Bella, è in programma il concerto di un ospite internazionale di assoluto riguardo: il fisarmonicista francese Richard Galliano. Colui che ha letteralmente rivoluzionato il linguaggio del proprio strumento, trasformandola dal “pianoforte dei poveri” a “'Steinway con le cinghie”, presenterà Passion Galliano, un seducente viaggio sonoro che comprende musiche di Debussy, Satie, Chopin, Granados, Piazzolla e dello stesso celebre musicista transalpino. «La fisarmonica è onnipresente nella musica popolare in Brasile, Argentina, Colombia, Cina, Russia, Ucraina e nei Balcani. Con questa esperienza e con tutti i concerti che ho dato nei cinque continenti nei miei 50 anni di carriera, invito il pubblico a condividere questa mi grande “Passione”», commenta Richard Galliano, il cui concerto all’Isola Bella sarà introdotto da una breve suite di suoi brani eseguiti da Simone Locarni.
Il pianista verbanese sarà di nuovo protagonista sabato 26 luglio (Palazzo dei Congressi di Stresa) con la sua inedita Suite For A Lake, coadiuvato dal trombettista Fulvio Sigurtà e dal Quartetto Noûs (Sofia Manvati, violino, Alberto Franchin, violino, Sara Dambruoso, viola, Riccardo Baldizzi, violoncello).
Suite For A Lake è una composizione scritta appositamente per Stresa Festival che incarna due aspetti caratteristici della rassegna di quest’anno: la centralità del Lago Maggiore, caro anche nella vita e nella musica dell’autore, e il dialogo tra la musica classica e le musiche “altre”. Lo spazio del lago viene interpretato sotto diverse sfaccettature: ora mosso e nebuloso come nell’introduzione di Cannero e ora più sereno e luminoso come in Montorfano; raccontato durante la navigazione e increspato come in Falsopiano ma anche in veste più mistica e malinconica come in Stresa. Anche la scelta dell’organico riflette la duplice natura del lago, elemento che unisce province, regioni e nazioni e che allo stesso tempo segna una frontiera: da qui la scelta di unire due mondi da sempre legati e divisi come la musica classica e il jazz, che come da una sponda all’altra si guardano e si conoscono da sempre, separati solo da uno specchio d’acqua da attraversare.
Suite For A Lake sarà preceduta dall’esecuzione da parte del Quartetto Noûs del Quartetto per archi n. 4 in re magg. op. 83 di Šostakovič, rendendo ancora più esplicito l’incontro fra musica classica e jazz.
Tutti e tre i concerti avranno inizio alle ore 21.
Prezzi biglietti:
23 e 25 luglio: 35 Euro. Partenza dall’Imbarcadero di Stresa 30 minuti prima dell’inizio del concerto. 26 luglio: 30 Euro; ingresso gratuito per gli Under 30.
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