"La veglia della ragione genera labirinti"
Continua senza sosta l’attività dell’Officina di Incisione e Stampa Il Brunitoio: si è appena conclusa la fortunata Mostra Landscape of Words, sull’artista taiwanese Mei Chen Tseng, che già è il momento di presentare il nuovo evento, in programma dal 2 al 31 agosto: la mostra dedicata a GP Colombo, intitolata "La veglia della ragione genera labirinti".
👤 Redazione ⌚ 1 Agosto 2025 - 17:04 Commentaa-
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GP Colombo, al secolo Giampiero Colombo, nato a Marano Ticino (NO) nel 1954: diplomatosi all’Accademia di Brera, ha collaborato come rilevatore, disegnatore e fotografo con la Missione Archeologica dell’Università Statale di Milano. Negli anni ’90 ha progettato e coordinato Corsi di rilievo grafico e fotografico di beni archeologici, architettonici e storici; le sue opere sono state esposte in diverse mostre della Provincia di Novara e di Varese, a Novara, Vercelli, Torino e Budapest.
“Nei suoi lunghi ‘pomeriggi’ – scrive Fabrizio Parachini nella presentazione della mostra –quali labirinti ha sognato Arianna per il suo filo? E quali Teseo per poter usare la sua spada avvelenata e Icaro la sua cera? E quali labirinti ha sognato GP Colombo? Evidentemente ha sognato labirinti che non hanno bisogno di mura, solo di un foglio di carta e di qualche traccia a matita o neppure di quella. Disegni e stampe a secco, quindi forme che si delineano anche in bianco su bianco, che ci ricordano che non c’è bisogno di mura per costruire un labirinto, bastano segni, parole, pensieri, tracce in rilievo”.
Continua Parachini: “Quali labirinti ha sognato l’intelligenza artificiale che GP Colombo modernamente ha interrogato, come gli antichi interrogavano gli Indovini o le Sibille, l’abbiamo davanti agli occhi. Costruzioni ordinate, percorsi fatti di vegetali, che per natura hanno poco di ordinato, ma che molto spesso in molti giardini hanno sostituito i muri di pietra o mattoni. Reticoli dalle pareti morbide non così insuperabili o coercitive, dai mille verdi riposanti, ma non per questo luoghi potenzialmente meno terribili, come abbiamo visto essere il labirinto dell’Overlook Hotel di Stanley Kubrick. L’intelligenza artificiale ha solo risposto a domande, ha dato un corpo, per ora solo un’immagine, ai pensieri di Colombo che forse sarebbero potuti rimanere fantasie, e per questo più pericolosi per sé stesso”.
La Mostra, a cura di Ubaldo Rodari, sarà aperta dal 2 al 31 agosto 2025, con orari dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19. L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 2 agosto alle ore 18, alla presenza dell’artista, e terminerà con un rinfresco a cura di “Osteria del Castello” di Verbania.
L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Comunitaria del VCO.
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