Stresa Festival 2025: concerto de Il Suonar Parlante

La prima settimana della seconda parte di Stresa Festival 2025 si conclude sabato 23 nella Chiesa di Sant’Ambrogio a Stresa (ore 20; biglietto 30 Euro) con il concerto dell’ensemble Il Suonar Parlante diretto dal violista da gamba Vittorio Ghielmi.

  
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La serata vuole celebrare il 300mo anniversario della morte di Alessandro Scarlatti e offrire la possibilità di ascoltare due differenti interpretazioni di un medesimo testo: lo Stabat Mater. Il Suonar Parlante pone quindi a confronto nell’occasione una suggestiva accoppiata: quella di Scarlatti e del compositore estone Arvo Pärt, che il prossimo 11 settembre spegnerà 90 candeline.

La famosa sequenza attribuita a Jacopone da Todi venne elaborata da Scarlatti tra il 1723 e il 1724 a Napoli per due voci, due violini e basso continuo e colpisce per la sua straordinaria ricchezza musicale, varietà di forme, libertà cromatica e flessibilità di espressione. La composizione, preceduta dall’esecuzione del Concerto in sol min per archi di Francesco Durante, si basa su episodi solistici, duetti, e due brevi ariosi nel finale.

Lo Stabat Mater di Arvo Pärt risale al 1985 ed è scritto per soprano, controtenore (o contralto), tenore, violino, viola e violoncello. È lo stesso Arvo Pärt a spiegarne il senso: «È proprio come il contatto di elementi opposti, ad esempio la lava che erutta da un vulcano, che scorre nell’acqua. Sembra impossibile che tali elementi diversi si potessero mai incontrare; tuttavia, in questo pezzo è accaduto esattamente ciò. Il testo ci presenta l’esistenza simultanea di dolore incommensurabile di questo evento e di potenziale consolazione».

L’espressione Il Suonar Parlante è creazione di Paganini e si riferisce a una speciale tecnica per mezzo della quale gli strumenti musicali possono realmente imitare la voce umana: dal 2002 la formazione Il Suonar Parlante lavora su questa tecnica che porta a una nuova comprensione del repertorio classico e antico, ma anche alla possibilità di creare nuovi e innovativi progetti musicali. A dirigere l’orchestra è sin dall’inizio Vittorio Ghielmi, direttore e compositore definito lo “sciamano del suono” per l’intensità e la versatilità della sua interpretazione musicale. Ghielmi si dedica all’investigazione del repertorio antico ma anche a nuove realtà musicali, stringendo forti collaborazioni anche con il mondo jazz e cantautorale.

Il concerto de Il Suonar Parlante vede la partnership di Outhere Music, uno dei principali marchi discografici a livello internazionale, con il quale Stresa Festival collabora dallo scorso anno. Leggi QUI il post completo