Baveno capitale mondiale del mistero
Per tre giorni, il Grand Hotel Dino di Baveno si è trasformato nel centro globale del dibattito su uno dei temi più affascinanti e controversi del nostro tempo: gli UAP (Unidentified Aerial Phenomena), fenomeni aerei non identificati.
👤 Redazione ⌚ 29 Ottobre 2025 - 15:03 Commentaa-
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L'incontro ha affrontato l'argomento da molteplici prospettive, dalla possibile presenza di intelligenze non umane vicino alla Terra alle ripercussioni sociali, ontologiche e politiche di questi fenomeni. Particolare attenzione è stata dedicata alle testimonianze, specialmente quelle fornite da membri delle forze armate, e alle relative politiche di segretezza governativa.
Secondo Garry Nolan, immunologo dell'Università di Stanford e co-fondatore della Sol Foundation, l'interesse verso questo approccio scientifico è in forte crescita. La fondazione prende in esame non solo gli UAP ma anche le cosiddette intelligenze non umane, affermandone l'esistenza pur ammettendo che la loro natura precisa rimanga ancora un mistero da indagare attraverso dati concreti e analisi verificabili.
Durante il convegno è emersa più volte la questione della segretezza che i governi mantengono su eventi inspiegabili. Nolan ha ipotizzato che un'intelligenza non umana, la cui esistenza risalirebbe a oltre 100 milioni di anni fa, potrebbe spiegare alcuni strani eventi. Tra i casi discussi, i fenomeni luminosi avvistati nei cieli ucraini, simili ad apparizioni registrate in Germania durante la Seconda guerra mondiale.
Alcuni esperti ritengono che la portata di queste rivelazioni potrebbe superare quella del Progetto Manhattan, sottolineando come i dati raccolti su questi fenomeni implichino l'utilizzo di energie enormi. Al di là delle ipotesi, Nolan ha concluso ribadendo il fascino irresistibile di questa ricerca, destinata a proseguire senza sosta una volta intrapresa.
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