Comuni Montani, Calderoli: "Sempre disponibile a confronto"
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, riguardante la variazione di catalogazione dei territori montani.
👤 Redazione ⌚ 19 Dicembre 2025 - 14:03 Commentaa-
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Nell’odierna seduta di Conferenza Unificata è stato affrontato il tema del regolamento che definirà i criteri per la classificazione dei Comuni montani, con il ministro Calderoli che si è confermato disponibile a una ulteriore fase di confronto con gli enti territoriali, accogliendo le richieste con spirito costruttivo.
Il punto è stato dunque rinviato a una prossima seduta, mentre il confronto con gli enti territoriali proseguirà già dalla prossima settimana. L’obiettivo, condiviso trasversalmente, è arrivare a un’intesa in tempo utile ad evitare il rischio di perdere le risorse del Fosmit.
- La questione dei parametri
“Non sono innamorato di nessun criterio - chiarisce il ministro - e dunque resto ben disponibile al dialogo, senza preclusioni. Sottolineo però che i parametri da me proposti rispecchiano ciò che è stato proposto dai 6 esperti indicati proprio dagli enti territoriali: 3 dalle Regioni, 2 dai Comuni, 1 dalle Province. Da parte mia, confermo la volontà di trovare una soluzione ragionevole e di buonsenso”.
- Le ulteriori proposte del ministro Calderoli
“Per arrivare a una soluzione il più possibile condivisa, oltre ai 3 criteri già proposti nei giorni scorsi, ho dato disponibilità ad accogliere l’ulteriore emendamento proposto dalle Regioni in merito ai ‘cluster di interclusi’. Inoltre sono propenso a valutare anche un’ulteriore estensione verso quei Comuni che, pur avvicinandosi a tutte le soglie indicate, restano esclusi per poco da ciascuna di esse. Si può prevedere anche un percorso di gradualità per ridurre l’impatto immediato. Lavoro per arrivare a un esito il più possibile positivo e trasversale”.
- La richiesta di serietà
“Al netto di numeri e criteri - sottolinea Calderoli - ciò che più mi sta a cuore è che si rispetti la montagna e le vere terre alte. Come già detto anche in altre occasioni, l’ultima ieri in question time, nell’attuale elenco sono presenti Comuni che con la montagna non hanno nulla a che vedere, come ad esempio Roma e Bologna di altimetrie medie rispettivamente 67 e 82 metri, ma anche realtà locali caratterizzate da spiagge. Mi aspetto dunque proposte concrete in questo senso dagli enti territoriali, già a partire dall’incontro previsto questo lunedì”.
- Le conclusioni
Al termine dell’intervento, tutti i rappresentanti degli enti territoriali hanno ringraziato il ministro Calderoli per la sua disponibilità a un ulteriore confronto. E’ stato raccolto l’impegno a fare proposte concrete e costruttive per giungere a una soluzione il più possibile condivisa, che rispecchino i principi di riconoscimento e promozione delle zone montane così come previsto dalla legge 131/2025 e dall’articolo 44 della Costituzione. Leggi QUI il post completo