Molotov a Domodossola: solidarietà e appello al senso di responsabilità

Pubblichiamo una dichiarazione di Enrico Borghi, rispetto alla rinvenimento di una Molotov avvenuto ieri mattina a Domodossola.

  
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Il ritrovamento stanotte (giovedì 30 ottobre - ndr) di una bottiglia incendiaria davanti alla casa dei Padri Cappuccini di Domodossola, con il corollario di assurde scritte inneggianti al nazismo, fa il seguito a fatti spiacevoli accaduti nei giorni scorsi nel centro migranti di Crusinallo.

Nell'esprimere i sentimenti di vicinanza e solidarietà' a tutti gli operatori che stanno svolgendo una azione importante nel quadro delle politiche di accoglienza e di sicurezza del nostro paese, desidero fare appello a tutti affinché' su questi temi delicati ciascuno utilizzi senso della misura e atteggiamenti responsabili.

Le legittime e naturali dialettiche politiche non possono sfociare in atti minacciosi ne' costituire il brodo di coltura nel quale soggetti non rispettosi delle regole della democrazia passino dalle parole ai fatti. Un sentimento di vicinanza anche alle forze dell'ordine che sono già' all'opera per trovare i responsabili di simili atti, nella consapevolezza che esse sapranno garantire e tutelare gli Ossolani solidali e responsabili.
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